Attività sportiva e diabete. Fra prevenzione e cura

Recita il sito dell’Istituto superiore di Sanità, che il #diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia), dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina. Ma cos’è l’insulina? È l’ormone, prodotto dal pancreas, che consente al glucosio l’ingresso nelle cellule e il suo conseguente utilizzo come fonte energetica. Quando questo meccanismo è alterato, il glucosio si accumula nel circolo sanguigno e può provocare complicanze croniche che si possono prevenire o rallentare, attraverso uno stretto controllo di tutti i fattori di rischio correlati. Una malattia non semplice, il diabete, che rappresenta un problema, anche sociale, di vaste dimensioni e che solo a Torino, in questo momento, colpisce almeno 60mila persone. E di diabete si è parlato questa mattina durante un incontro promosso da FAND – associazione diabetici Torino, all’interno della cupola geodetica allestita per le ATP finals in piazza Castello, in occasione della Giornata mondiale del Diabete, istituita dalla International Diabetes Federation (IDF) e dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). L’incontro è servito per fare il punto sull’importanza dell’attività fisica sportiva e di una alimentazione corretta, modalità indispensabili per prevenire il diabete e le sue temibili complicanze o, per le persone con malattia cronicizzata, parte integrante della cura. All’incontro di questa mattina erano presenti, oltre al presidente della FAND Cesare Muratore, l’assessore allo sport Domenico Carretta e il presidente della commissione Sanità Vincenzo Camarda, che hanno portato il saluto della Città e del Consiglio comunale.
Marcello Longhin