Seconda giornata di approfondimento e di conoscenza sul tema della presenza degli animali in città, affrontato nei giorni scorsi in un convegno organizzato dai consiglieri emeriti della Città di Torino. Un tema che resta di grande attualità perché pone la questione della condivisione dello spazio urbano tra gli animali e “gli altri animali”, le persone. Non solo animali domestici o da affezione, ma anche selvatici o non autoctoni.
La giornata di studio è stata introdotta dalla presidente della commissione Ambiente, Amalia Santiangeli, che ha sottolineato come incontri come questi rappresentino preziosi momenti di confronto che consentono di allargare lo sguardo su argomenti di pubblico interesse, creando conoscenza e competenze. La commissione Ambiente, ha sottolineato, è un luogo di dibattito ma anche una sede dove è possibile approfondire temi e costruire reti nel pubblico interesse. Il tema dei botti, ad esempio, è stato accennato, resta tra quelli verso i quali le associazioni animaliste pongono maggiore attenzione, soprattutto per quelle realtà che ricorrono a spettacoli pirotecnici durante tutto l’anno.
L’ex consigliere Nemesio Ala, che negli anni ‘90 ricoprì il ruolo di presidente della commissione “Affari animali”, ha spiegato come obiettivo del convegno sia quello di giungere a formulare alcune proposte per tracciare un quadro di come sia possibile la convivenza. Luce, rumore, rifiuti, deiezioni canine sono tutti aspetti che riguardano la vita di volatili, della fauna selvatica, di cani e gatti ma sono temi che investono i diversi ambiti della politica cittadina, ha sottolineato Ala. Il Comune, ha evidenziato, è preposto a garantire da una lato il benessere degli animali, dall’altro sistemi di convivenza armonica con le persone potendo contare sul lavoro e sul supporto delle associazioni, nell’ottica di costruire una nuova cultura fondata su aspetti etici.
F.D’A.