Dopo 40 anni, “Natale in giostra” lascia il V padiglione del Valentino per trasferirsi al Parco Dora. L’ormai storica sede diventerà un parcheggio interrato nell’ambito della più ampia riqualificazione del Parco che vedrà sorgere la biblioteca più grande d’Europa, nella ex struttura di Torino Esposizioni. Le giostre lasceranno dunque un luogo chiuso per uno aperto, tuttavia riparato. Infatti le attrazioni occuperanno esclusivamente l’area coperta dello strippaggio e non toccheranno le aree verdi.
“Non sarà un classico Luna Park”, hanno sottolineato i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Esercenti Spettacoli Viaggianti (ANESV), nel corso della commissione Cultura e Tempo Libero presieduta da Lorenza Patriarca. L’idea, hanno spiegato, è quella di creare il clima delle feste anche attraverso una semplice passeggiata, accompagnata dalla musica natalizia trasmessa in filodiffusione. Ogni attrazione, quindi, non avrà la propria playlist musicale. Questo, hanno sottolineato gli organizzatori, eviterà frastuono e disturbo per le abitazioni circostanti.
A partire dal 23 novembre, con le 47 attrazioni, su una superficie di 10 mila metri quadri, saranno presenti anche punti di ristoro, aperti negli stessi orari delle giostre, dalle 15.30 alle 19.00 e dalle 21.00 alle 23.00. Per incentivare la presenza dei bambini, come ogni anno saranno proposte scontistiche alle scuole.
Per tutto il periodo della manifestazione, al centro del parco sarà allestito un albero di Natale mentre il 6 gennaio, giorno di chiusura della kermesse, arriverà dal cielo la Befana, in un evento organizzato in collaborazione con i Vigili del Fuoco.
Federico D’Agostino