Regolamento dei contratti, una proposta per aggiornarlo

Si è discusso dell’aggiornamento del Regolamento del Comune di Torino per la disciplina dei contratti nella seduta del 9 ottobre 2024 della Prima Commissione, presieduta da Anna Borasi (PD).

Durante la riunione l’assessore a Contratti e appalti, Marco Porcedda, ha presentato una proposta di deliberazione che prevede una serie di modifiche al Regolamento Comunale per la disciplina dei contratti, per adeguarlo alle novità normative dettate dal nuovo Codice dei contratti pubblici e alle esigenze attuali dell’Amministrazione.

Le proposte – ha affermato l’assessore – sono state condivise con le parti sociali.

Monica Sciajno, dirigente del Dipartimento Servizi Generali, Appalti ed Economato del Comune di Torino, ha spiegato che è stata colta l’occasione della revisione formale per rimodulare il Regolamento comunale sulla base dei nuovi principi introdotti dal recente Codice dei contratti pubblici, per rendere gli interventi dell’Amministrazione più efficaci.

Per la prima volta – ha detto – vengono introdotti il principio di risultato e il principio della fiducia, riconoscendo non solo la professionalità, ma anche l’affidabilità e la professionalità di chi si occupa degli acquisti pubblici. In una chiave positiva, riconoscendo una maggiore discrezionalità ai funzionari comunali, sempre nel rispetto delle regole, per ottenere la prestazione necessaria all’Ente.

Inoltre, nel Regolamento viene introdotto l’obbligo da parte delle stazioni appaltanti di indicare il contratto collettivo di riferimento.

Viene anche previsto che il Comune di Torino possa svolgere la funzione di centrale di committenza, ad esempio per l’acquisto di beni e servizi per conto di piccoli Comuni non adeguatamente strutturati.

Viene anche introdotto l’obbligo di digitalizzazione dell’intero ciclo di vita dei contratti pubblici (Titolo V, articolo 37).

Nel dibattito in Commissione, il consigliere Luca Pidello (PD) ha evidenziato l’importanza di valorizzare la trasparenza e, allo stesso tempo, l’efficienza del processo, sempre nell’ottica della promozione della legalità.

Andrea Russi (M5S) ha chiesto approfondimenti sulle novità ulteriori introdotte nel Regolamento comunale rispetto a quanto previsto dal nuovo Codice dei contratti pubblici; Claudio Cerrato (PD) su appalti e subappalti, chiedendo di limitare il ricorso ai subappalti.

Anna Borasi (PD) ha sottolineato la necessità di promuovere una continua formazione del personale comunale che si occupa di contratti e appalti.

Massimiliano Quirico