Al Villaretto intitolato il Distretto Toponomastico dello Sport

Il momento dello scoprimento della targa con la nuova toponomastica

Inaugurato, questa mattina al Villaretto, nella Circoscrizione 6, il Distretto toponomastico dello Sport. Cinque sedimi del borgo sono stati ufficialmente dedicati all’ex calciatore ed ex presidente della Juventus, Giampiero Boniperti, al giovane arbitro Luca Colosimo, all’ex capitano del Torino, Giorgio Ferrini, alla campionessa di ginnastica, Andreina Sacco Gotta e alla prima donna che partecipò, nel 1924, al Giro d’Italia, Alfonsina Strada.

L’intervento della presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo

La presidente del Consiglio Comunale e della Commissione Toponomastica, Maria Grazia Grippo, ha sottolineato come quella di oggi sia una festa per il quartiere che da tempo attendeva un riordino della propria toponomastica, una festa per le società e le associazioni sportive che hanno fatto grande Torino e in Italia e nel mondo. “Con la nascita del Distretto toponomastico dello Sport, ha sottolineato Grippo, il Consiglio Comunale ha scelto di scommettere su una progettualità inedita e di premiare un approccio nuovo. Per la prima volta, in modo organico, al centro della scena non c’è la storia del singolo ma un tratto distintivo della nostra città, il suo talento sportivo che è raccontato attraverso il ricordo di tante personalità, come se dovessimo ascoltare un canto a più voci”.

L’assessore allo Sport, Domenico Carretta, ha evidenziato come “quando la storia incomincia a far breccia nella testa, diventa memoria e quando diventa memoria diventa marmo, pietra, ferro su cui incidere i nomi, nomi che diventano esempio, ricordi incredibili, nomi di sportivi che in ambiti diversi hanno portato in alto il nome di questa città”.

Andrea Mazzaferro del Comitato nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri ha ricordato i valori di onestà e correttezza della categoria perfettamente incarnati dal giovane direttore Luca Colosimo, morto in un incidente stradale.

Cristiana Ferrini ha rievocato la figura del padre, capitano del Torino negli anni ‘70, sottolineando come egli stesso avesse maturato il sogno di indossare la maglia granata proprio giocando a calcio in un quartiere periferico come questo, a Trieste. Per Giampiero Boniperti, “la Juve non era la squadra del cuore ma era il suo cuore”, ha ricordato il presidente della società bianconera Gianluca Ferrero. Le imprese sportive di Andreina Sacco Gotta sono state fatte rivivere dalle parole del presidente della Reale società ginnastica di Torino, Emanuele Lajolo di Cossano.

Un messaggio di apprezzamento per l’iniziativa è giunto anche da parte del Coni, presente con il Presidente del Comitato regionale del Piemonte, Stefano Fabio Mossino.

Il presidente della Circoscrizione 6, Valerio Lomanto, ha rimarcato come l’intitolazione di queste vie, nel quartiere del Villaretto, consentirà un migliore orientamento a tutti coloro che vivranno il quartiere e per i mezzi di soccorso.

A far da cornice festosa alla cerimonia, la banda del Corpo di Polizia Municipale e l’esibizione delle ragazze della Reale Società Ginnastica che hanno interpretato uno spettacolo dedicato alle quattro persone alle quali sono state dedicate le vie.

La cerimonia, sotto una pioggia battente, si è svolta grazie al supporto della Protezione civile di Torino alla quale la Presidente del Consiglio Comunale ha voluto esprimere un sentito ringraziamento.

Federico D’Agostino