La prima “Interpellanza del cittadino” sta per arrivare in Sala Rossa. Il giovane Emanuel Cosmin Stoica, un millennial torinese di origine romena, classe 1999, ha depositato all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) di Palazzo Civico un’interpellanza che chiede di sapere a che punto siano lo studio e l’attuazione del piano di eliminazione delle barriere architettoniche. Il giovane sottolinea come una maggiore accessibilità per i disabili migliorerebbe la loro qualità di vita, comportando una maggiore integrazione sociale. Il presidente del Consiglio comunale Fabio Versaci ha espresso il proprio “compiacimento per la giovanissima età del cittadino proponente, che con la sua interpellanza ha di fatto inaugurato il nuovo strumento di partecipazione, introdotto soltanto il 26 febbraio scorso da una deliberazione consiliare. L’interpellanza del signor Stoica – ha aggiunto il presidente – sarà discussa in una delle prossime riunioni dell’assemblea elettiva di Palazzo Civico”. Il Regolamento comunale prevede infatti che questo tipo di interpellanza, la quale può essere presentata da qualunque residente con almeno 16 anni di età, ottenga risposta in Sala Rossa da parte del primo cittadino o suo assessore delegato, prima dell’inizio della seduta consiliare. Le interpellanze devono contenere un quesito all’Amministrazione comunale riguardante argomenti di carattere e interesse generale, e possono essere consegnate all’URP di piazza Palazzo di Città 9/a (tel. 011011.23010/23014) oppure inviate alla Presidenza del Consiglio comunale, tramite posta elettronica certificata, all’indirizzo: presidente.consigliocomunale@comune.torino.it
Claudio Raffaelli