Con il seminario “UPEC – Université Populaire pour l’étude des Cas d’Intervention en Médiation sociale” si sono chiusi questa mattina i lavori dedicati alla Settimana internazionale dei Diritti, ambiente e culture organizzata dall’Associazione Mosaico – Azioni per i Rifugiati. Ospiti del Campus Einaudi, dopo lìintervento introduttivo di Barbara Sorgoni, docente di Antropologia culturale presso l’Università degli Studi di Torino, la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo ha portato i saluti della Città ai partecipanti del seminario. A seguire, si sono alternati i vari realtori chiamati ad esporre tesi su argomenti legati alla mediazione. Manuel Viceinte ha raccontato l’esperienza della Fundación Sevilla Acoge (Spagna) In merito a mediazione e Intercultura; Freddy Demba Telo e Houari Daoudidi Optima (Francia) sono intervenuti per ragionare su mediazione e cittadinanza; Elisabete Pinto Costa dell’Università Lusofona di Porto (Portogallo) si è soffermata sulla mediazione nel contesto scolastico; Jean Claude Kawaya, per Egregoros (Belgio), ha parlato di città e mediazione. Prima del dibattito conclusivo sono intervenute anche Monica Delmonte, coordinatrice del Centro di Giustizia riparativa sul tema della giustizia riparativa quale opportunità per la mediazione sociale ed Elisabetta Svolacchia, dell’Associazione Mosaico, sul tema della mediazione sociale nel contesto torinese.