I sindacati confederali che seguono la crisi torinese degli ipermercati Carrefour sono stati auditi nella seduta del 2 febbraio 2024 della Terza Commissione, presieduta da Pierino Crema (PD).
Germana Canali della Filcams Cgil ha spiegato che hanno ricevuto da Gs Spa – marchio Carrefour la comunicazione dell’avvio della cassa integrazione straordinaria su sei ipermercati dell’area metropolitana, a causa della diminuzione delle vendite: Burolo, Grugliasco Le Gru, Collegno, Moncalieri, Nichelino e Torino Montecucco.
Coinvolge 1.052 lavoratori e lavoratrici (livelli III e IV), il 48,5% con contratto part-time.
Siamo contrari – ha dichiarato Germana Canali – e avremmo preferito discutere prima sull’organizzazione del lavoro. Anche perché – ha sostenuto – il personale è già ridotto all’osso: servirebbe un piano di rilancio degli ipermercati, anche dal punto di vista delle strutture di vendita.
Siamo sbalorditi – ha affermato Marinella Rocco della Fisascat Cisl – sia per le modalità che per i tempi, con sei procedure aperte, diverse per ogni punto vendita, e non capiamo come potranno rimanere aperti questi ipermercati. Non è sostenibile questa cassa integrazione per 12 mesi al 20%. Chiediamo garanzie per la stabilità di lavoratori e lavoratrici.
È l’ennesima procedura pagata con soldi pubblici – ha denunciato Luca Sanna della UilTucs – e siamo preoccupati anche per i negozi più piccoli che vengono dati in franchising.
Nel dibattito in Commissione, il consigliere Pino Iannò (Torino Libero Pensiero) ha manifestato grande preoccupazione per la crisi della grande distribuzione e ha sollecitato commissarie e commissari alla redazione di un documento.
Sono numeri preoccupanti – ha rimarcato Andrea Russi (M5S) – e sosterremo la causa, anche a livello regionale.
Per l’ennesima volta ci troviamo ad affrontare una crisi che colpisce soltanto i lavoratori e le lavoratrici e non le imprese – ha dichiarato Alice Ravinale (Sinistra Ecologista) – e dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione per non perdere posti di lavoro.
Lavoreremo per produrre un documento di Commissione – ha annunciato Pierino Crema (PD) – ma prima vorremmo audire anche Carrefour.
L’Amministrazione potrebbe intervenire in sede di revisione del Piano regolatore per prevedere una maggiore qualità dei punti vendita – ha detto Nadia Conticelli (PD).
L’assessora al Lavoro del Comune di Torino, Gianna Pentenero, ha espresso la solidarietà della Città a lavoratori e lavoratrici e la necessità che il Consiglio Comunale ponga attenzione ai piani aziendali.
Massimiliano Quirico