In via Pietro Cossa, all’altezza del civico 293, sorge un edificio di proprietà della Città di Torino, abbandonato, pieno di rifiuti ed in completo stato dì degrado. Uno stabile di inizio ‘900, come ha indicato il consigliere comunale Domenico Garcea nel testo di una interpellanza discussa in sala rossa lunedì 15 gennaio u.s., che testimonia il passato di borgata Frassati, prima di stazione dei treni e poi sede di una fabbrica di tappeti e tendaggi e che, oggi, versa nell’incuria più totale.
Una ex fabbrica che, al pari di molti altri edifici produttivi tristemente abbandonati e sparsi in molti quartieri cittadini, appare come una sorta di simbolo della fine di un’epoca che ha reso Torino capitale manifatturiera europea, e che non ha trovato altro destino se non l’indifferenza delle Istituzioni, a partire naturalmente dalle responsabilità del Comune di Torino.
Un edificio che peraltro è situato a due passi da un altro scempio, ovvero la storica cascina “Pellerina”, che si trova al civico 263 sempre di Via Pietro Cossa, anch’essa chiusa da tempo e che versa in pessimo stato di conservazione da decenni.
In entrambi i casi le giunte comunali che si sono susseguite negli ulti 30 anni hanno colpevolmente ignorato percorsi che conducessero alla ristrutturazione dei fabbricati storici e alla realizzazione di attività rivolte alla fruizione pubblica, in questo caso del quartiere di Lucento, di tipo sportivo e ricreativo, a servizio magari proprio del vicino Parco Carrara,
In particolare intorno all’ex fabbrica di tappeti compaiono rifiuti di ogni tipo, segni di un bivacco prolungato, fuori e dentro l’immobile.
Nonostante le inferriate alle finestre, dal retro dell’edificio è ancora possibile accedere al piano seminterrato, e sono numerose le segnalazioni dei residenti del quartiere che denunciano la presenza di gruppi di persone dedite al consumo di droghe e alcool che frequentano abitualmente l’area.
Uno spettacolo indecoroso, di fianco ad attività commerciali e alle tante case popolari dove abitano migliaia di famiglie che da tempo chiedono un ripristino del fabbricato.
Per queste ragioni il consigliere GARCEA chiederà la convocazione di una commissione consiliare in cui avverrà l’approfondimento di questa interpellanza congiuntamente con la Commissione Controllo di gestione, dove verrà formalizzata la richiesta di impegno alla Giunta comunale nell’individuazione di un percorso di recupero di questo stabile che possa rappresentare un segnale tangibile di attenzione nei confronti delle periferie, troppo spesso dimenticate, in balia del loro destino fatto (come Forza Italia ripete continuamente da 2 anni e mezzo) di totale degrado e abbandono.
Il consigliere comunale di Forza Italia DOMENICO GARCEA