La Biblioteca pedagogica comunale

‘Un giorno sarai grande abbastanza da ricominciare a leggere la favole’. La citazione di Clive Stapes Lewis ci accompagna all’ingresso della biblioteca pedagogica del Comune in corso Francia a Pozzo Strada dove sono raccolti testi di cultura educativa per tutti i lettori in uno spazio frequentato in prevalenza da insegnanti, educatori, studenti universitari alle prese con  progettazioni e (auto)formazione. Ventimila opere disponibili – senza dimenticare l’emeroteca come la raccolta di cd, dvd, audiocassette – costituiscono il patrimonio mentre le iniziative rivolte ai bambini organizzate con le scuole, i nidi d’infanzia e i servizi educativi della Città rappresentano l’elemento caratterizzante. Dal 2022 è presidio di Nati per leggere dove la relazione tra adulto e bambino è facilitata dalla pratica della lettura condivisa come in ospedale dove è avviato un progetto con il reparto pediatria del Martini. Poi lo spazio lettura 0-6 anni La mela incantata; i laboratori Pinocchio e Il Caprifoglio; il Tavolo Mille giorni; i progetti con la Fondazione Musei; i Musei civici; la Fondazione Padeia; le biblioteche civiche; le Circoscrizioni 3,4,8; il Centro relazioni e famiglie e le collaborazioni con inGenio, l’associazione Familis e l’Istituto italiano psicologico della relazione. La biblioteca è all’interno del Centro di documentazione pedagogica, risorsa dei Servizi educativi cittadini che nel 2016 è entrata nel sistema bibliotecario urbano; il Centro è luogo di raccolta, incontro, confronto, condivisione di esperienze dove in due sale e uno spazio all’aperto si svolgono percorsi di formazione e aggiornamento, conferenze, seminari, mostre, dibattiti, eventi, presentazioni anche a cura di soggetti terzi come Associazioni, Enti, Università. Stamane la Commissione Cultura di Palazzo civico ha visitato gli spazi di corso Francia e la presidente Lorenza Patriarca (Pd) ha preannunciato la calendarizzazione di ulteriori incontri negli spazi educativi cittadini. Per approfondire è disponibile la pagina internet al link: http://www.comune.torino.it/centromultimediale/index.html

(Roberto Tartara)