In apertura di seduta l’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli ha illustrato le caratteristiche del Bilancio previsionale 2024-2026 e del Dup – Documento unico di programmazione – in discussione e al voto oggi pomeriggio in Sala Rossa e ha evidenziato che l’approvazione entro fine anno del Bilancio costituisce un importante tassello strategico: “Tagliare questo traguardo è una scelta dettata dalla volontà di programmare con il massimo anticipo possibile per intraprendere subito la rotta che caratterizza le azioni previste. Nel contesto di incertezza economica generale – ha aggiunto – siamo riusciti a impostare una manovra senza utilizzare la leva fiscale programmando una visione di lungo periodo e garantendo il rispetto dei tempi nella realizzazione degli investimenti.”
Nell’esercizio 2024 il Bilancio pareggia alla cifra di 3.561.418.429,65. Una voce preponderante sono le rate dei mutui la cui quota nel triennio è di 714 milioni, 426 in quota capitale e 288 in quota interessi mentre i costi energetici restano elevati nel 2024 e in calo nel biennio restante; resteranno invariati canoni e tariffe per servizi educativi, aree mercatali, concessioni patrimoniali per associazioni e terzo settore, suolo pubblico e impianti sportivi e mantenute le agevolazioni Isee per le famiglie su tassa rifiuti, mense scolastiche, servizi sociali e trasporti.
Si considerano prioritari tre obiettivi, ha spiegato Nardelli: il rispetto del piano di rientro del disavanzo per 170,7 milioni nel triennio; la riduzione del ricorso all’indebitamento; il riequilibrio di parte corrente. A garantire l’equilibrio finanziario sono le risorse straordinarie ottenute dalla Città attraverso il “Patto per Torino” siglato con il Governo Draghi che nel 2024 porterà nelle casse di Palazzo Civico 113 milioni di euro. Insieme al Dup Nardelli ha presentato le delibere collegate al Bilancio riguardanti Imu e Servizi pubblici a domanda individuale: le aliquote Imu non cambiano e sono confermate quelle in vigore quest’anno; per i servizi pubblici a domanda individuale finanziati da tariffe, contributi ed entrate destinate la percentuale complessiva di copertura è del 44,65 per cento. Il documento di programmazione economico-finanziario triennale della Città garantisce più risorse per manutenzione, welfare, servizi educativi, cultura, turismo e commercio nonostante gli aumenti dell’inflazione e dei costi dell’energia: nel triennio aumentano gli stanziamenti per il trasporto delle persone con disabilità (+3%); per i servizi sociali e l’edilizia abitativa pubblica (+5%); per i servizi educativi (+4%); per la cultura, eventi, sport, turismo e commercio (+1,5%); mentre dal 2021 per le manutenzioni di suolo, parcheggi, verde, illuminazione, riqualificazione mercati aumentano del 54%.
(Roberto Tartara)