I capigruppo incontrano le lavoratrici del Goethe Institut e un comitato di genitori

Il presidio delle lavoratrici e dei lavoratori del Goethe Institut di Torino

Una delegazione dei lavoratori e lavoratrici del Goethe Institut di Torino hanno oggi manifestato di fronte a Palazzo Civico contro la chiusura della storico centro culturale di lingua tedesca, annunciata su decisione della sede centrale di Monaco di Baviera. Nei giorni scorsi, una petizione contro la chiusura, che avverrebbe dopo ben 70 anni di attività e soprattutto comporterebbe trenta licenziamenti, aveva raccolto più di sedicimila adesioni. Sindaco, vicesindaca e diversi consiglieri e consigliere hanno incontrato i manifestanti in piazza.

Successivamente, una delegazione più ristretta è stata ricevuta in audizione, su richiesta della Flc-Cgil, dalla Conferenza dei capigruppo. Il sindacato ha chiesto la revoca della chiusura della sede torinese del Goethe e del conseguente licenziamento del personale, ricordando come l’istituto germanico sia parte della storia della città (con più di mille iscritti ai corsi di lingua e tremila esami annui).

I portavoce del comitato spontaneo formatosi dopo l’incidente mortale in corso Casale

La conferenza dei capigruppo ha anche ricevuto in  audizione un comitato spontaneo di genitori e genitrici, costituitosi in seguito all’incidente stradale verificatosi in corso Casale venerdì scorso e costato la vita a una studentessa sedicenne che si stava recando a scuola. Nel corso dell’incontro, la delegazione ha chiesto celeri provvedimenti, da parte dell’amministrazione comunale, per mettere in sicurezza l’attraversamento pedonale teatro del tragico incidente.

Claudio Raffaelli