Sosta in zona Olimpico, problema allo studio

Foto di repertorio del PalAlpitour. Nell'area attigua a questo e altri grandi impianti come lo Stadio Olimpico, la sosta in occasione di eventi è più che problematica

Corposa riunione, quella della commissione Urbanistica svoltasi oggi pomeriggio. Presieduto da Tony Ledda, l’organo consiliare ha esaminato una serie di proposte di provvedimento e di approfondimenti di interpellanze. In apertura del lavori – e in seduta congiunta con la commissione Cultura –  è stata esaminata una proposta di mozione presentata da Pierlucio Firrao, che chiede l’istituzione di aree di sosta riservate ai residenti nella zona adiacente al comprensorio sportivo costituito da Stadio Olimpico, PalAlpitour e Palanuoto. Si tratta di una zona che come l’intero quartiere Santa Rita è già ordinariamente congestionata ma lo diviene ancor di più in occasione di spettacoli o eventi sportivi.

La proposta è che in occasione del loro svolgimento si mantenga a una quota dei posti auto disponibili, opportunamente segnalati, a uso esclusivo dei residenti. Una questione complessa, dovendo tenere conto sia delle necessità di chi vive in zona, sia di quelle legate allo svolgimento di eventi e manifestazione, i quali peraltro si svolgono con orari e modalità sempre diversi. Gli uffici della Mobilità, ha spiegato l’assessora Foglietta, stanno lavorando per individuare le possibili situazioni, anche in collegamento con la Circoscrizione 2 Santa Rita-Mirafiori.

Sulla questione del ridisegno della mobilità in piazza Toti, in zona Vanchiglietta, oggetto di una mozione approvata nel dicembre scorso, la stessa Foglietta ha risposto a Pino Iannò che il progetto è già stato redatto e che al momento mancano le risorse finanziarie. Un limite, quest’ultimo che riguarda anche la vicenda dell’impianto semaforico per l’attraversamento pedonale in corso Casale, all’altezza del numero civico 246, tema sollevato sempre da Firrao, mentre è la scarsità di personale alla base delle criticità segnalate da Angelo Catanzaro nel rilascio dei Contrassegni europei per i disabili, anche se l’assessora Foglietta ha rimarcato come gli uffici preposti abbiano comunque consegnato da gennaio più di 4000 contrassegni disabili e migliaia di altri permessi.

(C.R.)