Gianni Mura e il ‘suo’ premio letterario

Nella fotografia: Gianni Mura (a sinistra) con Gianni Brera (al centro). Immagine Wikipedia.

Il 21 settembre durante la conferenza stampa di presentazione di Portici di Carta si conoscerà la cinquina dei libri finalisti del premio letterario sportivo dedicato alla memoria del giornalista Gianni Mura scomparso nel 2020. Il premio giunge quest’anno alla seconda edizione e per raccontare l’iniziativa organizzata dal Salone internazionale del libro e dalla Città di Torino la Commissione Cultura coordinata da Lorenza Patriarca (Pd) ha ascoltato Marco Pautasso – segretario del Salone – Silvio Viale dell’Associazione Torino Città del Libro e Mimmo Carretta – assessore comunale allo Sport.  Nelle parole di Carretta l’orgoglio di aver ideato a Torino un premio letterario alla memoria di Gianni Mura – punto di riferimento del giornalismo sportivo italiano – e l’auspicio del coinvolgimento delle associazioni sportive di base per far crescere l’attenzione delle nuove generazioni ai libri di sport. Sono tre le sezioni ha ricordato Pautasso: il miglior libro di letteratura sportiva; il miglior libro di letteratura sportiva per le scuole – sezione Fuoriclasse come l’omonimo podcast del Salone – dove gli studenti sono coinvolti nella votazione dei loro libri preferiti; il miglior libro dell’anno sul tennis. Sono stati presi in considerazione i libri di autori italiani pubblicati tra maggio 2022 e marzo 2023 e come nella prima edizione una giuria di scrittori, giornalisti, sportivi con la nuova direttrice del Salone Annalena Benini designerà i vincitori. Il premio sarà assegnato a novembre nei giorni che precedono l’inizio delle Atp Finals di tennis. Sono intervenute ai lavori della Commissione la presidente Patriarca e le consigliere Ravinale e Santiangeli.

Roberto Tartara