Trasporti: è l’ora del nuovo tram Hitachi

Il nuovo tram, in piazza Carlina

Un tour da piazza Palazzo di Città, Porta Nuova, via Accademia Albertina fino a piazza Carlina a bordo del nuovo tram Hitachi. Così GTT ha presentato, questa mattina, alla stampa e alla Città il nuovo mezzo che entrerà in servizio da lunedì 11 settembre sulla linea 9. Con il sindaco Stefano Lo Russo, l’assessora ai Trasporti, Chiara Foglietta, l’Amministratore delegato di Gtt, Serena Lancione, anche il presidente della commissione Trasporti del Consiglio Comunale, Tony Ledda.

La plancia di guida del nuovo tram Hitachi

Prodotti da Hitachi Rail nello stabilimento di Napoli, sono lunghi 28 metri e possono ospitare fino a 200 passeggeri. Sono dotati di tecnologie all’avanguardia e soluzioni che garantiscono efficienza, sicurezza e il massimo comfort. Il design moderno e innovativo è caratterizzato da ampie vetrate che offrono una grande luminosità interna e una vista panoramica dell’ambiente circostante.

Saranno 70 i tram sui quali potrà contare la flotta Gtt, grazie a risorse che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha destinato alla Città di Torino, con un finanziamento di 175 milioni di euro complessivi, suddivisi in due tranche. La prima prevede una fornitura di 30 veicoli, la seconda di 40 veicoli.

I primi 16 mezzi sono già a Torino. Il tram presentato stamattina entrerà in servizio lunedì prossimo, altri due mezzi hanno già completato le prove di collaudo e sono in attesa del NOE (Nulla Osta all’Esercizio) della Commissione di Agibilità. Le immissioni proseguiranno di pari passo con i collaudi. Altri 14 tram arriveranno entro il 31 dicembre 2023, mentre i restanti 40 arriveranno tra il 2024 e il 2025.

I mezzi, monodirezionali, serviranno le linee 3, 9, 10 e, nel 2024, anche sulla linea 4 una volta completata la realizzazione dell’anello per l’inversione del senso di marcia, a Falchera. Gradualmente saranno sostituiti i tram “arancioni” della serie 2800, pur prevedendo di mantenerne in esercizio una riserva  di circa 10 veicoli e ulteriori 2 come salvaguardia del parco storico.

I mezzi riservano attenzione alle persone con disabilità: doppia postazione per sedia a rotelle, pulsantiera (per prenotazione fermata e assistenza) fuori sagoma per agevolare i passeggeri con una ridotta mobilità degli arti superiori, sedili gialli per le persone con mobilità ridotta (persone anziane, persone con bambini, donne incinte), posto a sedere e spazio (segnalato con adesivo) per il cane guida in prossimità del primo ingresso, sistema di annuncio di prossima fermata e di linea interno ed esterno.

Federico D’Agostino