Parkinson, serve più impegno per l’assistenza a domicilio

Dopo tre anni, l’ordine dei Medici di Torino ha di nuovo ospitato un convegno in presenza per celebrare la Giornata mondiale della Malattia di Parkinson, tenutosi il 13 aprile 2023 presso la sede dell’Omceo in corso Francia 8.

Ha introdotto i lavori Ubaldo Pilotto, presidente dell’Aapp (Associazioni Amici Parkinsoniani Piemonte) e coordinatore dell’Aip (Associazione Italiana Parkinsoniani) di Torino, i due enti che hanno promosso l’iniziativa.

In rappresentanza della Città di Torino, è intervenuta la presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo, che, rammaricandosi per la recente legge delega emanata a livello nazionale sulla non autosufficienza, ha ricordato come lo Stato troppo spesso sia ancora inadeguato nel fornire risposte necessarie per l’assistenza continua ai malati e alle loro famiglia: La malattia di Parkinson – ha affermato – è un banco di prova per il servizio sanitario e una sfida costante per la comunità scientifica nella ricerca di soluzioni terapeutiche sempre più efficaci.

Il tema centrale – ha concluso Maria Grazia Grippo – rimane quello di conciliare i servizi offerti in ambito ospedaliero con quelli resi disponibili al domicilio, evitando di spostare tutto il carico della non autosufficienza sulle famiglie delle persone malate.

Carlo Picco, direttore generale dell’Asl Città di Torino, ha quindi portato i saluti dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi e ha sottolineato l’importanza di migliorare le reti di patologia, coinvolgendo anche il mondo delle associazioni.

Don Paolo Fini della Pastorale della Salute dell’Arcidiocesi di Torino ha poi ribadito l’importanza del sostegno di tutta la comunità per convivere con la malattia e non lasciare soli i malati, escludendoli dalla società.

Massimiliano Quirico