Presentata la 38esima edizione del Lovers film festival

Rosatelli, Luxuria, Purchia, Grippo

Le sale del Museo Nazionale del Cinema di Torino hanno ospitato, questa mattina, la conferenza stampa di presentazione della 38esima edizione del Lovers Film Festival. Dopo il saluto introduttivo del direttore del Museo Domenico De Gaetano, è stata la direttrice del Festival Vladimir Luxuria a fornire tutti i dettagli della kermesse.

Il più antico festival sui temi LGBTQI+ d’Europa, si svolgerà al Cinema Massimo dal 18 al 23 aprile con oltre 50 #film in programma, 9 anteprime mondiali, 4 internazionali, 3 europee e 41 italiane. Saranno nuovamente tre le sezioni competitive con giurie che, per la prima volta, saranno presiedute da rappresentati di alcuni dei principali festival LGBTQI+ d’Europa. Per il concorso internazionale lungometraggi è stato chiamato Brian Robinson del BFI Flare LGBTQIA+ Film Festival di Londra; per il concorso dei documentari il presidente sarà Bohdan Zhuk che lavora al Kyiv International Film Festival Molodist; mentre sarà Tiina Teras, responsabile di Festheart, il primo festival a tematica LGBTQI+ estone, a presiedere la giuria del concorso dedicato ai cortometraggi. Alla presentazione erano presenti gli assessori Jacopo Rosatelli e Rosanna Purchia, la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo e la presidente della commissione Cultura Lorenza Patriarca. Nel portare il saluto del Consiglio comunale, Grippo ha sottolineato come “Oggi più che mai c’è bisogno di una cultura diffusa che riguardi i diritti fondamentali delle persone, per creare o, laddove serve, rafforzare consapevolezza nella comunità e per costringere ad altrettanta consapevolezza la politica e le istituzioni, che in alcun modo e per nessuna ragione possono abdicare al loro ruolo di responsabilità delle scelte. Soprattutto – ha concluso Grippo – quando, come sta capitando nel nostro Paese, è così forte e così urgente la domanda di riconoscimento di una condizione piena dello status di cittadina e cittadino da parte di quelle tante famiglie che, per lo Stato, ancora non esistono compiutamente. La #cultura come motore di crescita e sviluppo sociale è uno dei compiti che Lovers ha assunto su di sé e che diventerà la cifra distintiva dei suoi primi 40 anni nel 2025”.

Marcello Longhin