Ieri pomeriggio, in chiusura di seduta, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità, una mozione per chiedere di cambiare il futuro delle bocciofile torinesi che in questo momento non vengono utilizzate. Il testo del documento ricorda che le quasi settanta bocciofile di proprietà della Città rappresentato la storia sociale del territorio, soprattutto nei quartieri più periferici dove hanno svolto, negli anni Settanta e Ottanta, la funzione di centri per l’aggregazione e l’integrazione. Oggi però, i costi di gestione e i canoni di locazione elevati, unitamente alla scarsa propensione al gioco delle bocce delle nuove generazioni, provocano l’abbandono di queste strutture e il conseguente stato di degrado. Così, dopo una serie di approfondimenti svolti nel corso di alcune sedute della Commissione Controllo di gestione, il consigliere Simone Tosto (PD) ha presentato il documento votato oggi, sottoscritto da tutti i gruppi consiliari, che impegna il Sindaco e la Giunta comunale a valutare la possibilità di modificare la destinazione d’uso per tutte le strutture non più utilizzate, confermandone comunque la natura aggregativa, sportiva o culturale. La mozione chiede inoltre di portare avanti un lavoro di concerto con le realtà del Terzo settore e con le federazioni sportive rappresentative di discipline emergenti con l’obiettivo di valutare la possibilità di un diverso utilizzo delle bocciofile, salvaguardando quelle ancora utilizzate.
Marcello Longhin