Ricordato il maresciallo Berardi, ucciso dalle Brigate rosse

“Gli ex terroristi restano terroristi finché non ci saranno ex vittime”. Così il presidente dell’Associazione Europea Vittime del Terrorismo, Giovanni Berardi è intervenuto, prima della celebrazione religiosa, presso l’Istituto delle Suore carmelitane di Santa Teresa, in ricordo del maresciallo Rosario Berardi, ucciso 45 anni fa dalle Brigate Rosse.

Berardi ha evidenziato come cerimonie come quella odierna abbiano lo scopo non solo di ricordare ma anche di indicare, soprattutto ai giovani, il percorso per tutelare giustizia, libertà e democrazia, per la difesa delle quali hanno perso la vita poliziotti, carabinieri, magistrati, giornalisti, avvocati.

La deposizione della corona alla targa. Per la Città erano presenti l’assessora Gianna Pentenero (con fascia) e Maria Grazia Grippo, accanto.

Con l’assessora con delega alla sicurezza, Gianna Pentenero, in rappresentanza della Città, anche la presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo, che ha testimoniato la vicinanza della Sala Rossa.

Dopo la celebrazione, le autorità, accompagnate da molti cittadini del quartiere, si sono recate presso la targa dedicata al maresciallo per la deposizione di una corona di alloro, nell’omonimo largo Berardi, luogo in cui venne assassinato, alla fermata del tram, raggiunto da nove colpi di pistola.

Occasioni come queste, ha evidenziato l’assessore Pentenero, dovrebbero trasmettere messaggi di sicurezza, utili a far sì che le istituzioni siano rifermento per i cittadini e perché si possa guardare al futuro con maggiore ottimismo”.

Federico D’Agostino