Corteo anarchico, il Comune si costituisca parte civile nei processi a chi usa la violenza e mette a ferro e fuoco una città

Con un atto politico di alcuni mesi fa, IL GRUPPO CONSILIARE DI FORZA ITALIA aveva esortato il Sindaco Lo Russo a costituirsi parte civile nel processo in corso che vede sul banco degli imputati una trentina di leaders del centro sociale Askatasuna, accusati tra gli altri capi di imputazione del reato di associazione a delinquere.
Nel rivolgersi al Sindaco, il Consigliere DOMENICO GARCEA ha dichiarato “I fatti gravi accaduti sabato in città, a seguito dell’assedio degli anarchici cha hanno devastato le vetrine di numerosi esercizi commerciali, danneggiato monumenti e creato il panico in un tradizionale giorno di svago per molte famiglie torinesi, consentono al Sindaco di prendere un impegno solenne davanti a tutti noi, rappresentanti delle Istituzioni, ma soprattutto davanti ai nostri concittadini: quando ci saranno attivati i processi per determinare i responsabili di scontri, cortei, manifestazioni violente sfociate spesso in atti di vandalismo e di danneggiamento del patrimonio pubblico LA CITTA’ DI TORINO SI COSTITUIRA’, SENZA INDUGI, PARTE CIVILE in qualità di PARTE LESA”.
Certo il Sindaco Lo Russo non deve aver avuto vita facile nell’ultimo anno e mezzo, dovendo condividere un percorso politico e convivere in una maggioranza dove gli esponenti della Sinistra Ecologista rivendicano, appena ne hanno l’occasione, “il ruolo e il contributo sociale e di presidio territoriale, cito verbalmente, dei centri sociali”. Gli stessi che nel mese di febbraio scorso hanno avuto l’ardire di giudicare la doverosa e encomiabile operazione di perquisizione della Digos nei locali di corso Regina, sede di Askatasuna, definendola “criminalizzazione del dissenso”.
“Esorti i suoi consiglieri di maggioranza a sostenerla, e ad avere il coraggio di perseguire con ogni mezzo a nostra disposizione chi persegue con ogni mezzo la violenza a danno di chi, onestamente, porta avanti con sacrifici un’attività commerciale o ha semplicemente il diritto di parcheggiare la propria auto sotto casa senza trovarsela distrutta la mattina seguente” ha dichiarato in conclusione del proprio intervento il Consigliere GARCEA.
IL CONSIGLIERE COMUNALE DI FORZA ITALIA
DOMENICO GARCEA