Fasce bianche al braccio in Sala Rossa per le vittime di Cutro

Dichiariamolo, il nostro lutto. Un lutto al quale ci ribelliamo: mettiamo al braccio una fascia bianca”. E’ questo l’appello partito dalle pagine di un quotidiano e raccolto da molti studenti delle scuole, in Italia, per dimostrare la contrarietà a quanto succede nei nostri mari, per affermare che il nostro non è un Paese razzista.

Un appello che non si è fermato alle scuole ma si è esteso anche ad altri settori della società come, oggi pomeriggio, in Sala Rossa, sede del Consiglio Comunale.

Qui il sindaco, assessori e molti consiglieri hanno indossato al braccio destro una fascia bianca, in segno di lutto e di condanna per quanto accaduto nel mar Jonio, la scorsa settimana, esprimendo indignazione per la morte di chi si è imbarcato per fuggire da una vita diventata impossibile.