Edilizia e superbonus, in Comune si discute sui crediti d’imposta

Con le novità in materia edilizia su detrazioni, cessione del credito e sconto in fattura, anche a Palazzo Civico si discute su come affrontare il nuovo scenario.

L’occasione è stata l’illustrazione di una proposta di mozione a firma Valentina Sganga (M5S), presentata nella seduta del 22 febbraio 2023 delle Commissioni Terza e Prima, presieduta da Pierino Crema (PD).

La proponente ha ribadito l’importanza dei benefici economici e sociali dei bonus edilizi, che nel 2022 hanno fatto crescere il Pil del 22% e aumentare notevolmente l’occupazione nel settore. Le recenti novità su cessione e acquisto dei crediti “incagliati” – ha spiegato Valentina Sganga – rischiano di creare una voragine economica e sociale. Il Governo – ha concluso – deve fare marcia indietro.

Nel dibattito, il consigliere Giuseppe Catizone (Lega) ha proposto di presentare un nuovo atto, più puntuale, ricordando però che le detrazioni creano debito pubblico che pagheranno nei prossimi anni tutti gli italiani e i notevoli aumenti dei costi dei materiali edili causati dai bonus.

Claudio Cerrato (PD) ha ricordato gli effetti positivi delle misure, ma preferirebbe interventi strutturali, permanenti, su riqualificazione energetica e sismica.

Il documento, con opportune modifiche, può essere portato in Consiglio Comunale, secondo Pierino Crema (PD) e Simone Fissolo (Moderati), che ha ribadito l’urgenza di intervenire e la necessità di aprire un Tavolo con le Istituzioni locali per gestire la crisi.

Per Alice Ravinale (Sinistra Ecologista) bisogna continuare a intervenire sull’efficientamento energetico del patrimonio edilizio italiano, sostenendo i soggetti più deboli.

Il documento è stato liberato per aula e verrà portato in Consiglio Comunale, con alcuni emendamenti.

Massimiliano Quirico