Nel corso di una seduta congiunta delle commissioni “Ambiente” e “Urbanistica”, presieduta da Claudio Cerrato, che ospitava un’audizione della Consulta per l’ambiente e il verde della Città di Torino per presentare analisi e proposte destinate a migliorare la qualità dell’aria, l’assessora Chiara Foglietta è intervenuta per precisare la posizione della Città in merito alla creazione di aree a #traffico limitato. L’assessora ha ricordato che, ad aprile dell’anno scorso, la Città di Torino ha iniziato un’interlocuzione con la Regione Piemonte, rispondendo alla manifestazione di interesse per il Progetto aree limitate al traffico che aveva l’obiettivo di incentivare la creazione di aree a traffico ridotto per migliorare la qualità dell’aria, da concretizzare con la realizzazione di una piattaforma per il monitoraggio e la gestione delle aree disponibili. Ottenute alcune precisazioni dalla Regione, la Città è adesso in attesa di un parere del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per poter definire i dettagli del programma che riguardano la possibilità e le modalità per sanzionare i veicoli non autorizzati al transito in quell’area. Un’area che dovrebbe essere controllata da ottanta telecamere disposte su un perimetro che comprende gran parte del centro città: costeggiando il Po lungo corso Massimo D’Azeglio e corso Cairoli fra corso Dante e corso Tortona per proseguire sui corsi Novara, Vigevano e Mortara fino ad incontrare corso Potenza, corso Lecce e corso Trapani e chiudersi con via Tirreno.
Marcello Longhin