La relazione della Corte dei Conti alza il velo sul deficit strutturale del Comune di Torino e dà l’aut-aut: il pre-dissesto finanziario non deve chiederlo il sindaco poiché esso sarebbe nella dura realtà del bilancio e la Corte ha deciso di mettere sotto stretto monitoraggio l’andamento delle uscite per cassa. Questo significa che la realtà finanziaria del Comune ha raggiunto e superato il livello di guardia. Tagli di spese e incrementi di imposte e tributi sono lo scenario che si apre per i torinesi incolpevoli. Torino si prepari a sacrifici pesanti: riduzione delle spese, investimenti azzerati con l’impossibilità di fare mutui, penalizzazione del personale.
Di chi la responsabilità di questa situazione, in 26 anni di non governo del centro dx? La risposta è ovvia. Pd e M5S abbino la capacità politica e amministrativa di smettere di rimpallarsi la responsabilità. Rimettano i conti a posto, senza penalizzare le famiglie di Torino, già duramente colpite da tassazione.
Tagliare le spese non è un esercizio neutrale, ma una scelta politica, anzi la più politica delle scelte in capo a una giunta. Così pure l’incremento delle imposte: ma niente è più politico che trovare il mix giusto fra le urne e le altre. Come Forza italia, cioè come forza di opposizione ieri a Fassino e oggi ad Appendino, non intendiamo essere spettatori passivi delle prossime scadenze né metterci le medaglie per aver denunciato con largo anticipo la deriva presa della finanza comunale. Siccome non siamo abituati a giocare al tanto peggio tanto meglio, esercizio che si addice a uno sfasciacarrozze come Grillo, dico fin da ora che siamo pronti a valutare senza preconcetti o pregiudizi le proposte che iil sindaco vorrà presentare. Se la signora Apppendino si mostrerà rispettosa delle prerogative del Consiglio potrà sperare in un confronto aperto e utile. Se, invece, sceglierà di rinchiudersi nel fortino dell’amore presunzione grillina tutto sarà più difficile per lei e per Torino.
La Corte dei Conti non assolve Fassino, nè accusa Appendino
Osvaldo Napoli