Niente sgravi per chi ha un’attività commerciale e subisce disagi dai cantieri edili di durata inferiore ai 6 mesi

Lunedì 7 novembre 2022 ho discusso in Consiglio Comunale l’interpellanza prot. n. 407/2022 avente a oggetto “Cantiere in via Garibaldi. Quanto dura e chi risarcisce le attività commerciali?”.

Alcune settimane fa, infatti, mentre stavo raggiungendo la sede di Palazzo Civico a piedi, mi sono imbattuto in via Garibaldi nell’ira e nella disperazione di diversi commercianti che lamentavano la presenza di un grosso cantiere (posa cavi elettrici sottosuolo) nel tratto ricompreso tra via delle Orfane e via della Consolata.

Credo che chiunque possa immaginare il profondo disagio arrecato da interventi di quella portata, sia per i residenti, ma soprattutto per gli esercizi commerciali presenti su un tratto di via a forte vocazione commerciale (lato destro, direzione Piazza Statuto).

Ho potuto accertare personalmente come, in alcuni casi, fosse addirittura impedito l’accesso dei clienti ai negozi della via. Tutto questo a distanza di qualche anno dalla guerra del Covid, che ha messo in ginocchio tutto il commercio di prossimità e non solo, e in piena crisi energetica con bollette triplicate e clienti sempre più rari e preoccupati.

La mia domanda era molto semplice: chi risarcisce gli esercenti per il danno arrecato? La risposta, dell’assessore Tresso, non lascia spazio ad interpretazioni: sgravi e rimborsi solo per cantieri di una durata minima di 6 mesi, e solo in alcune aree definite dalla Giunta comunale. Una risposta che riteniamo inaccettabile, che segna una volta di più la distanza tra l’attuale governo della città e le esigenze di chi vive e lavora a Torino.

Fortunatamente il cantiere di via Garibaldi terminerà il 10 novembre, ma manterremo l’impegno di segnalare e denunciare pubblicamente ogni situazione analoga che si venisse a creare in futuro.

Il Vicecapogruppo di Forza Italia e
Vicepresidente Vicario del Consiglio Comunale
Domenico Garcea