L’assessora alla viabilità, Chiara Foglietta, è intervenuta oggi pomeriggio in sala Rossa per rispondere alla richiesta di comunicazioni del capogruppo di Forza Italia, Andrea Tronzano, e del vicepresidente del Consiglio, Domenico Garcea, in ordine alle notizie dell’allargamento della Zona a traffico limitato in altri quartieri cittadini. Foglietta ha dichiarato che è in una fase di studio un progetto in merito di allargamento della ZTL nei quartieri. Ha specificato che quanto riportato dai giornali nei giorni scorsi era una dichiarazione del presidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano, e ha definito sterili le polemiche conseguite. Quando avremo terminato tutte le verifiche sarà nostra cura – ha precisato – presentare eventuali novità nel rispetto di tutti i passaggi istituzionali.
Il dibattito è stato aperto da Tronzano che ha ribadito il no all’allargamento della ZTL che rappresenta – ha aggiunto – un palliativo per l’inquinamento atmosferico. Vedremo i progetti di mobilità dell’Amministrazione che per ora non ci sono – ha precisato – ma un giorno arriveranno. Fabrizio Ricca (Lega) pur nella confusione di un titolo giornalistico fuorviante ritiene che una riflessione sulla futura ZTL andrà fatta, nell’ottica della condivisione dei grandi progetti viabili. La consigliera Paola Ambrogio (FdI) ha ricordato come l’ipotesi di un allargamento della ZTL abbia allarmato molti in città, un progetto – ha aggiunto – che non è certo una necessità per i torinesi. La capogruppo del Pd, Nadia Conticelli, si è detta soddisfatta dell’idea dell’assessora di voler ragionare sulla mobilità in generale ed ha auspicato si possa discutere in Commissione, lasciando da parte posizioni ideologiche. A proposito dei lavori in Commissione, è intervenuto il presidente Claudio Cerrato (Pd) che ha prospettato a maggio la discussione della viabilità ciclabile. Il consigliere Silvio Viale (Lista civica per Torino) si è detto soddisfatto che non vi siano progetti di estensione della ZTL, un progetto – ha precisato – che se da un lato ha regolamentato l’accesso viabile al centro cittadino non ha inciso nella riduzione dell’inquinamento dell’aria. Elena Maccanti (capogruppo della Lega) ha espresso soddisfazione per le indagini conoscitive in corso verso un tema – ha detto – che raccoglie l’interesse collettivo. La città vi guarda – ha aggiunto – perché servirà un cambio di passo rispetto alla passata Amministrazione. Secondo Alice Ravinale (Sinistra ecologista) ci vorrà coraggio per cambiare la mobilità di una città autocentrica; di certo – ha aggiunto – servirà un sacrificio per diminuire l’uso collettivo dell’automobile. Paolo Damilano (Torino Bellissima) ha definito la ZTL necessaria in un fase di ripresa post pandemia molto lenta. Lo chiedono – ha detto – proprio i commercianti che sono in grave difficoltà. Ha concluso Simone Fissolo (Moderati) che nel ribadire l’importanza del settore automobilistico torinese ha invitato l’assessore a confrontarsi con la maggioranza e l’opposizione sul tema della mobilità integrata.
(R.T.)