Il PNRR della Città di Torino dovrà necessariamente poggiare sugli assi principali costituiti dalle vocazioni territoriali ed economiche presenti: quelle che il Governo nazionale ha chiamano “progetti bandiera”, ovvero l’aerospazio, l’idrogeno e l’area di crisi complessa della Città. Senza dimenticare, tuttavia, quei progetti e investimenti territoriali e di rigenerazione urbana che le zone storicamente più dimenticate e periferiche rivendicano con forza e legittimamente.
Grandi direttive che, ci auguriamo, permetteranno di investire bene per far atterrare sul nostro territorio, e nel migliore dei modi possibile, gli effetti tangibili di queste risorse.
Ma soprattutto bisogna farlo in fretta, perché i soldi scadono, e i soldi che scadono sono persi.
Dobbiamo operare questa selezione degli interventi in modo che le risorse vengano indirizzate verso un’agenda condivisa, che possa davvero creare occupazione, ricchezza e servizi più efficienti per il nostro territorio.
Bisogna non solo saper fare scelte di prospettiva, quelle che devono cambiare un Paese, una città, ma anche saperle fare insieme, maggioranza e opposizione.
Per queste ragioni ho presentato l’atto di indirizzo che l’aula ha sostenuto in modo compatto e coeso, che prevede il coinvolgimento della conferenza dei capigruppo consiliari che sarà convocata almeno una volta al mese, al fine di svolgere un coordinamento ed una informativa legata agli aggiornamenti sulla gestione del PNRR, alla presenza di un rappresentante della Giunta, in stretta sinergia con la cabina di regia già costituita a livello regionale dal Presidente Cirio. Con un obiettivo su tutti: affrontare nel dettaglio le specificità di Torino e dell’area metropolitana torinese al fine di supportare, monitorare e valutare l’attuazione del PNRR e l’allocazione dei relativi fondi.
Il Capogruppo di Forza Italia
Andrea Tronzano
Il vicecapogruppo
Domenico Garcea