Il Consiglio comunale ha approvato il nuovo Statuto della Fondazione per la Cultura Torino. Come specificato nell’illustrazione del provvedimento da parte dell’assessore alla Cultura, Francesca Leon, le modifiche allo Statuto – elaborate in accordo con la Regione Piemonte – si sono rese necessarie per il riconoscimento della personalità giuridica della Fondazione.
Tra gli organi della Fondazione l’articolo dieci dello Statuto prevede ora il ‘Comitato partecipanti’, composto da persone fisiche, singole o associate, da rappresentanti delle persone giuridiche e dagli enti, sia pubblici sia privati che, su accettazione all’unanimità del Consiglio Direttivo, si impegnano a sostenere le attività della Fondazione tramite erogazioni in denaro e/o servizi.
Il nuovo testo dell’articolo quattro definisce in modo specifico la natura della Fondazione per la Cultura di Torino quale Fondazione di Partecipazione, mentre l’articolo cinque indica i requisiti per l’individuazione dei soggetti che possono ottenere la qualifica di socio della Fondazione, sottolineando la distinzione tra “Socio Fondatore” (Città di Torino) ed eventuali “Partecipanti futuri”.
Con il nuovo Statuto la Fondazione opera dal punto di vista giuridico-patrimoniale in modo pienamente autonomo rispetto ai propri membri; il riconoscimento della personalità giuridica comporta la totale separazione tra l’Ente e le persone che lo compongono e si rende necessario per poter chiedere e ottenere contributi pubblici o privati. Agli articoli da 10 a 17 sono disciplinati con chiarezza gli organi della Fondazione e le relative funzioni e responsabilità. La nuove versione dello Statuto è stata rivista con gli adattamenti al linguaggio di genere.
Roberto Tartara