Un “cammino” particolare

In un periodo contrassegnato dalla necessità di prestare la massima attenzione agli scambi interpersonali, presentare un’iniziativa denominata “Con-Tatto” richiede coraggio e notevole determinazione. Che non mancano agli ideatori del progetto: Alessandro Bocchi, Graziano Lomagistro, Luca Rivoira e Carmelo Velardo che, con il contributo determinante di Roberto Keller direttore del Centro Regionale Autismo Adulti, propongono un percorso abilitativo studiato per migliorare competenze e autonomia di persone con autismo. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Rotary Distretto 2031 e l’ ASL Città di Torino, ha come protagonisti dodici ragazzi autistici impegnati ad affrontare 200 km lungo la via Francigena. Una camminata che doveva avere luogo ad aprile ma il perdurare degli effetti della pandemia ha costretto a posticipare a maggio. Dopo il trasferimento in autobus, la partenza ufficiale del cammino avverrà dalla cittadina senese di Ponte a Rigo. Quindi nove tappe attraverso parte della Toscana e del Lazio prima dell’arrivo a Roma per visitare il Parlamento ed incontrare il Papa. La presentazione dell’iniziativa si è tenuta questo pomeriggio al Parco del Valentino, di fronte alla Fontana dei dodici mesi, dove organizzatori e ragazzi hanno incontrato i consiglieri comunali Marco Chessa e Andrea Russi prima di una passeggiata di allenamento verso il Parco delle Vallere. Nel breve saluto, Chessa e Russi hanno rimarcato l’importanza di un progetto innovativo anche nell’approccio terapeutico, dalla forte valenza inclusiva, organizzato in maniera esemplare anche grazie alle professionalità di cui si avvale, che la Città di Torino non può che sostenere.

Marcello Longhin