Il Consiglio comunale ha approvato, nel pomeriggio, una mozione che sollecita la Sindaca e la Giunta ad intervenire presso la Regione Piemonte con l’obiettivo di determinare un adeguamento di risorse economiche da destinare alle famiglie in situazione di disagio sociale e con figli in età scolare, per limitare il rischio di dispersione scolastica. Nel presentare il provvedimento, Aldo Curatella ha posto l’accento sulle disuguaglianze sociali che il prolungato ricorso della didattica a distanza può provocare. Per il consigliere di Azione, le scuole chiuse non danneggiano tutti allo stesso modo ma aumentano le difficoltà di famiglie che devono confrontarsi con ulteriori contrazioni delle entrate a causa delle diminuite opportunità lavorative legate all’emergenza sanitaria. L’ipotizzato taglio del buono scuola da parte della Regione, già risultato insufficiente a coprire tutte le richieste presentate nel 2020, rischia di escludere cinquantamila famiglie piemontesi fra le più fragili, e nonostante siano in possesso dei requisiti ISEE richiesti, dai fondi stanziati per l’acquisto di libri di testo, dispositivi informatici e abbonamenti per il trasporto pubblico.
Marcello Longhin