Onorificenze civiche: il nuovo regolamento è stato approvato

Il medico cubano Julio Guerra Izquierdo, l'ultimo a ricevere la cittadinanza onoraria torinese dalla sindaca Appendino e dal presidente del Consiglio comunale Sicari

L’ultimo a riceverne una, la prestigiosa cittadinanza onoraria, è stato Julio Guerra Izquierdo, il medico a capo della brigata sanitaria cubana attiva l’anno scorso in città, nel corso dell’epidemia di Covid-19. Ora, Il Consiglio comunale ha unanimemente approvato il nuovo regolamento per il conferimento delle onorificenze civiche, su proposta dell’Ufficio di presidenza.

Il regolamento prevede quattro categorie di onorificenza: oltre alla Cittadinanza onoraria, il Sigillo civico, la Civica benemerenza e la Cittadinanza civica.

Cittadinanza onoraria e Sigillo civico sono concessi a persone (rispettivamente non residenti e residenti a Torino) che si siano distinte nel campo della difesa dei diritti umani, della promozione dell’immagine della città nel mondo, nel progresso economico e sociale, nell’aver fornito con la propria vita un esempio di pace, giustizia e solidarietà. La proposta di conferimento di entrambe le suddette onorificenze dev’essere presentata da un quarto dei consiglieri comunali e approvata in Sala Rossa con tre quarti dei voti.

La Civica benemerenza è assegnata a persone le quali, nell’ambito torinese, si siano distinte nei campi della scienza, letteratura, arti, industria oppure per atti di valore e abnegazione. La proposta di conferimento dev’essere avanzata da Sindaco/a o presidente del Consiglio comunale, assessore, consigliere o Consiglio circoscrizionale entro marzo di ogni anno, esaminate in Conferenza dei capigruppo e votate da almeno tre quarti del Consiglio comunale. Queste onorificenze saranno consegnate in occasione della Festa di San Giovanni.

Infine, la Cittadinanza civica: simbolica e priva di valore legale, viene offerta dagli uffici dei servizi civici a persone nate a Torino e prive di cittadinanza italiana.

C.R.