La petizione di iniziativa popolare al Consiglio comunale, presentata questa mattina durante un Diritto di Tribuna e firmata da 380 torinesi, chiede alla Città di riconsiderare i tagli alle sezioni delle scuole d’infanzia di Torino, previsti con una deliberazione di Giunta del dicembre 2019, già in parte attuati nella stagione scolastica 2019/20. Una soluzione da non replicare, sottolineano i firmatari del documento, perché dettata unicamente da motivazioni di Bilancio legate alla riduzione dei costi e della spesa e che non tengono, invece, in considerazione, la natura imprescindibile di questo servizio alla comunità. Ecco allora la richiesta di intervenire con misure che non vadano a penalizzare l’offerta formativa attraverso un dannoso e immotivato taglio delle sezioni su scuole che stanno funzionando a pieno regime. Scuole che rischiano di essere penalizzate, concludono i promotori della petizione, solo per rispondere alla necessità di razionalizzare l’offerta, rendendola coerente con la situazione demografica e con la domanda. Favorendo, per contiguità territoriale, scuole per l’infanzia statali o convenzionate che hanno la necessità di coprire posti vacanti.
Marcello Longhin