La metro a Pescarito: la richiesta di 24 sindaci alla Città di Torino

“Non si è trattato di una manifestazione contro il Comune di Torino, ma di una battaglia al suo fianco”. Lo ha detto Elena Piastra, sindaca di Settimo Torinese, nell’incontro che la Conferenza dei capigruppo di Palazzo Civico, presieduta da Francesco Sicari, hanno concesso ad una rappresentanza dei 24 sindaci dell’area nord est del capoluogo piemontese.
Oggetto dell’incontro, il progetto della metro2 a Pescarito, nel Comune di San Mauro, a due passi dai confini di Torino e Settimo. “L’obiettivo, ha dichiarato Piastra, è quello di far sì che il lotto Pescarito – Tabacchi, sia inserito da subito nella progettazione definitiva”, ricordando come in questo senso si siano espressi anche Regione Piemonte e Città metropolitana. Gli stessi Comuni, ha ribadito, hanno dato la disponibilità a contribuire con risorse proprie nel caso il problema legato alla progettazione fosse di tipo economico.
Marco Bongiovanni, sindaco di San Mauro Torinese, ha evidenziato la necessità dell’infrastruura per un’area che da 25 anni non vede investimenti. Ha ricordato come la linea due al Pescarito rappresenterebbe un’occasione per tutelare la qualità dell’aria, dal momento che le auto provenienti dai comuni della collina eviterebbero di entrare in Torino, grazie ai parcheggi di interscambio con la metro.
A fianco dei sindaci, anche CNA e API che hanno sottolineato come molte aziende, anche giovani, sarebbero disposte ad investire in un’area caratterizzata da nuove infrastrutture.
Nel fronte a favore della metro a Pescarito, anche il comitato Barca Bertolla che ha evidenziato come l’attuale viabilità, nella zona, sia difficoltosa per la strozzatura che si crea tra strada Settimo Strada San Mauro e l’imbocco del ponte sulla Stura, con conseguenti impatti negativi sull’ambiente.
L’incontro come era stato previsto non prevedeva dibattito ma solo l’audizione degli amministratori.

Federico D’Agostino