Manifestazione gilet arancioni, dibattito in Consiglio comunale

Piazza Palazzo di Città (scorcio). Sede del Municipio

La manifestazione dei gilet arancioni dello scorso 30 maggio in piazza Statuto a partire dalle 9,30,  è stata al centro di un dibattito in Consiglio comunale l’8 giugno 2020 (richiesta di comunicazioni del consigliere Francesco Tresso – Lista Civica per Torino). Nel corso della seduta tutti gli intervenuti hanno posto l’attenzione sul mancato rispetto delle regole imposte dall’emergenza Covid-19, soprattutto il distanziamento e gli assembramenti. Ciò ha significato un’assenza di rispetto verso le altre persone e i sacrifici fatti da tutta la cittadinanza per  evitare e contenere il contagio. Le forze dell’Ordine pubblico devono garantire la libertà di espressione (è stato rilevato) ma devono monitorare questi comportamenti. Sarà verificata la possibilità di agire contro quanti non hanno rispettato le regole del distanziamento, anche se non sarà semplice perché le responsabilità sono individuali e quindi difficile risalire alle singole persone.

Di seguito gli interventi della Sindaca e dei consiglieri, nel corso del dibattito in Consiglio comunale:

Chiara APPENDINO – sindaca
Ci sono due aspetti da tenere in considerazione: il giudizio politico (per me incondivisibile) e il netto contrasto con quanto stabilito dal Dpcm che regola le norme sull’uso delle mascherine, sul distanziamento gli assembrament1) e contro i sacrifici fatti dai cittadini per evitare il contagio. I promotori hanno comunicato alla Questura l’iniziativa di manifestare e la stessa ha dato le prescrizioni e le modalità da seguire. C’è stata una mancanza di rispetto verso la città e la comunità.

Francesco TRESSO – Lista civica per Torino
Anch’io non condivido nulla sulla manifestazione, però il tema è il mancato rispetto verso la cittadinanza per non aver rispettato le norme del distanziamento e aver dato cattivo esempio nel caso in cui sia tollerato. Mi aspetto che la sindaca formuli una denuncia.

Domenico CARRETTA – PD
In questo periodo le istituzioni devono alzare l’attenzione per evitare assembramenti e, quindi, il mancato distanziamento sociale. Chiedo che la sindaca denunci con la consapevolezza che il Consiglio comunale la sostiene contro queste manifestazioni di estrema destra.

Damiano CARRETTO – M5S
Sono d’accordo con il consigliere Carretta sulla denuncia e sull’attenzione da tenere in un contesto di tensione a un anno delle elezioni comunali. Chiedo a chi gestisce l’ordine pubblico di monitorare la situazione attuale ed essere garante della libertà secondo i dettami della Costituzione.

Deborah MONTALBANO – DemA
Siamo davanti a un punto di non ritorno. In quella piazza c’erano le persone più fragili, i più disagiati. Quelli che sono stati illusi ma che non hanno avuto azioni concrete. Oggi il Governo non risponde a queste persone.

Ha chiuso la sindaca Appendino, ricordando l’importanza delle regole del distanziamento, comunicando che saranno valutate azioni contro queste modalità di manifestare, anche se sarà molto difficile, essendo la responsabilità in capo a singole persone.

Tony De Nardo