Viaggiare sicuri sui mezzi pubblici, in questo periodo che segue la chiusura totale ma ad emergenza ancora in corso, è una delle tante priorità che Governo e tutte le amministrazioni locali devono affrontare. Vale per la nostra città e vale, in particolare, per la gestione della metropolitana. Un progetto per renderla sicura, attraverso il controllo del flusso dei passeggeri, è stato presentato questo pomeriggio durante una seduta della commissione Urbanistica in congiunta con la commissione Servizi pubblici locali.
Il progetto, per ora uno studio di fattibilità, è curato dalla Italdesign che ha già avviato il sistema InTO nella stazione di corso Re Umberto l’anno scorso. La tecnologia, installata dal dipartimento Mobility Solutions dell’azienda di Moncalieri su tutti i treni e all’interno della stazione Re Umberto, unisce un sistema per misurare il flusso dei passeggeri con una serie di segnalazioni luminose che indicano le carrozze meno affollate di un treno. L’aggiornamento presentato oggi, e non ancora completato, prevede in sostanza le regolamentazione dei flussi in tutte le stazioni e sui treni attraverso il monitoraggio con telecamere per la verifica del numero di persone presenti su ogni treno e sulle banchine d’attesa e il blocco dei tornelli e degli ascensori d’accesso per evitare di superare il numero di accessi consentiti. Completano il quadro la segnaletica a terra, murale e sui display. Un progetto che potrebbe risultare necessario a settembre, con il possibile avvio di una Fase tre e la riapertura di tutti gli uffici e delle scuole. Per la Città tempi stretti anche per valutare l’impatto economico, non ancora accertato, del progetto. Intervenendo in commissione, l’assessora Maria Lapietra ha precisato che lo studio è comunque di rilevanza notevole e, se le risorse non fossero sufficienti a coprire il costo per tutte le stazioni, si potrebbe comunque decidere di farlo solo per quelle a maggiore affluenza. Senza dimenticare che la tecnologia potrebbe anche essere applicata sulla futura Linea 2. Nel corso della riunione, Lapietra ha anche annunciato per giugno l’inizio della sperimentazione del pagamento della metro con carta di credito. Per quella data tutte le stazioni dovrebbero essere dotate di un tornello apposito. Oggi l’installazione del primo lettore nella stazione di piazza Rivoli, che servirà per testare il progetto.
Marcello Longhin