Giunge a conclusione l’iter della delibera contenente la nuova appendice “Murazzi Po-Fioccardo” del Piano comunale di Protezione civile varato nel 2013. Un contesto, quello dei Murazzi e del Fioccardo, già preso in considerazione con la descrizione, nel dettaglio, delle procedure e delle modalità per la tempestiva attuazione delle misure di salvaguardia dell’area dei Murazzi, l’allertamento dei gestori delle attività artigianali, commerciali e turistiche nel caso di previsione di piena del fiume Po o in caso di eventi meteo avversi. procedure da adottare prima, dopo e durante un’emergenza. La delibera è stata liberata per il definitivo voto in Sala Rossa in conclusione della seduta odierna della commissione Ambiente presieduta da Federico Mensio. Riunione che ha ospitato i soggetti particolarmente intteressati dal provvedimento, quali gestori dei Murazzi, il comitato civico Fioccardo e le delegazioni dei circoli remieri. Tutti concordi nel sostenere la validità delle nuove procedure, dei lavori in corso per migliorare la sicurezza delle sponde e della vivibilità del fiume. Sono arrivate anche ulteriori sollecitazioni: la messa in sicurezza del Rio Sappone al Fioccardo e la possibilità per le società che praticano canottaggio di avere contezza, in fase di allerta, anche del “quando” e del “quanto” della piena in arrivo. L’obiettivo, condiviso da tutti, è quello di garantire il maggiore livello di sicurezza possibile per chi abita al Fioccardo, lavora ai Murazzi o esce a remare sulle acque del Po. Sapere prima la portata e i tempi di una piena, garantirebbe la possibilità di portare al sicuro, le strutture delle attività commerciali e le imbarcazioni delle società remiere. Prima che la delibera arrivi al voto in aula, l’assessore alle Politiche per l’ambiente Alberto Unia con i tecnici del Comne e della Protezione civile, valuteranno la possibilità di ulteriori ultime modifiche al provvedimento.
Marcello Longhin