In piazza Palazzo di Città si è svolta la manifestazione contro antisemitismo e razzismo promossa dalla Città di Torino e dal suo Consiglio comunale, alla quale hanno aderito una cinquantina tra istituzioni, associazioni, enti e sindacati. Un’iniziativa assunta dopo preoccupanti episodi di intimidazione e intolleranza verificatisi nella nostra città. Ad aprire gli interventi, dopo una breve performance musicale che ha proposto un moderno arrangiamento dell’Inno di Mameli, è stato Dario Disegni, presidente della Comunità Ebraica di Torino, che ha voluto ricordare come l’antisemismo non sia un problema solo degli ebrei, l’intolleranza è una minaccia per tutti. E a questo proposito, erano presenti in piazza anche diversi torinesi di origine cinese i quali hanno denunciato gli atti ostili subiti con il pretesto del “coronavirus”, e altri esponenti di comunità straniere residenti sotto la Mole.
Sul palco o in piazza anche Marcello Segre e Maria Bigliani, le cui abitazioni sono state oggetto di intimidatorie provocazioni antisemite, il giovanissimo allievo della Scuola ebraica Mattia Terracini, rappresentanti dell’ANPI e degli Ex deportati politici nei lager nazisti, l’Ordine degli avvocati, i lavoratori e lavoratrici del Teatro Regio, rappresentanze sindacali, gli esperantisti, poi le bandiere del Sermig, esponenti delle amministrazioni locali, a partire dalla Città di Torino e da Regione Piemonte e Città Metropolitana…
Un momento di corale rivendicazione della natura tollerante, inclusiva e antifascista di Torino, contro ideologie e metodi sconfitti dalla storia che cercano di rialzare la testa. Sulla pagina Facebook di cittAgorà (http://www.facebook.com/cittagora), potete vedere una galleria fotografica dell’evento.
Claudio Raffaelli