Il Consiglio Comunale di Torino ha approvato, questo pomeriggio, un ordine del giorno con il quale si chiede alla Regione Piemonte che finanzi Gtt per le giornate di blocco di traffico e che adotti misure di contrasto all’inquinamento.
In particolare, il documento che vede come primo firmatario il consigliere Federico Mensio (M5S), chiede alla Regione che vengano erogati i fondi stanziati dal proprio bilancio degli ultimi anni a favore del trasporto pubblico locale, oltre ad uno stanziamento di ulteriori risorse per migliorare il trasporto pubblico, rendendolo gratuito quando vi siano condizioni che portino ad una limitazione della circolazione dei mezzi provati.
Illustrando l’ordine del giorno, Mensio ha evidenziato come il Comune sia in attesa di fondi regionali da 5 anni, per un ammontare di 200 milioni. “Rendere gratuiti i mezzi di trasporto, ha sottolineato, costa 250 mila euro al giorno, una spesa che il Comune da solo non potrebbe sostenere. Il tema, ha sostenuto, va affrontata a livello nazionale e regionale, tanto più che l’Italia, dal 2011, ha pagato 589 milioni di multe all’Unione Europea, per cinque procedure di infrazione”.
L’ordine del giorno chiede inoltre la sospensione del bollo auto per i giorni nei quali le auto non possono circolare, di introdurre un adesivo che consenta il riconoscimento, la certificazione o l’esenzione dei veicoli secondo la classe “euro” di appartenenza.
Alla Regione, sono inoltre richiesti incentivi utili a cambiare i sistemi di riscaldamento.
In merito ai provvedimenti relativi al miglioramento della qualità dell’aria, la Sala Rossa chiede l’aggiornamento dell’Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera, di intensificare i controlli e provvedere alle relative sanzioni sui sistemi di riscaldamento non a norma.
Nel corso del dibattito, sono intervenuti i consiglieri Damiano Carretto, Fabio Versaci, Barbara Azzarà, Monica Amore, Massimo Giovara (M5S), Federica Scaderebech (Rinascita Torino), Aldo Curatella (Gruppo misto), Lorenza Patriarca (PD), Raffaele Petrarulo (Sicurezza e Legalità).
In conclusione di dibattito è intervenuto l’assessore all’Ambiente, Alberto Unia che ha sottolineato come l’ordine del giorno non sia strumentale, trattando della salute dei cittadini.
Federico D’Agostino