01/04/2009
Doc. n. 25/09
Premesso
- Che in data 4 marzo 2009 si è tenuto un Consiglio di Circoscrizione, alla presenza degli assessori comunali competenti, per dibattere delle problematiche legate ai cantieri della metropolitana nel tratto lungo via Nizza;
- Che in tale occasione sono intervenuti molti commercianti, i quali hanno richiesto con urgenza l'intervento delle Istituzioni per evitare il collasso delle attività commerciali siti nella zona di via Nizza;
Considerato
- Che a seguito di una generale crisi economica e, all'inizio dei lavori per la realizzazione della metropolitana, la maggior parte dei commercianti di via Nizza e delle vie adiacenti sono in forte difficoltà tanto che alcuni hanno persino chiuso la propria attività;
- Che le maggiori problematiche connesse ai cantieri consistono in un forte decremento del passaggio dei consumatori, causato dall'assenza di parcheggio, da una viabilità difficoltosa, dal traffico congestionato, etc;
Ritenuto
- Essere un fatto grave non avere previsto che si sarebbe ripetuta la crisi commerciale delle attività lungo l'asse dei lavori;
- Essere un fattore determinante per infondere fiducia ai commercianti prevedere con certezza la durata dei cantieri evitando nuovi ed ulteriori ritardi;
Considerato ancora
- Che occorre che la Regione Piemonte intervenga con nuove misure, non essendo più sufficienti le azioni già attuate dall'amministrazione comunale;
- Che la realizzazione di un'opera come la metropolitana non può essere messa in discussione, senza che ciò tuttavia, comporti la fine delle attività commerciali di prossimità;
Rilevato
- Che alcuni consiglieri regionali, appartenenti ad entrambi gli schieramenti politici, hanno presentato rispettivamente due ordini del giorno a sostegno del commercio in crisi per la presenza di cantieri di lunga durata;
- Che in particolare, con gli ordini del giorno il Consiglio regionale "invita la Giunta regionale a produrre ogni utile sforzo tendente a limitare il disagio arrecato alle attività commerciali descritte, allo scopo di impedire altre chiusure di attività, tramite il coinvolgimento della Città di Torino, nell'applicazione di tutte le esenzioni ancora possibili, giustificate dalla crisi di liquidità delle attività commerciali; una modifica legislativa da apportare alla norma che regola il fondo emergenze di cui alla legge regionale 28/99, ed eventualmente mettendo a disposizione ulteriori risorse finanziarie per rivitalizzare il commercio mediante iniziative di promozione del commercio medesimo nelle zone maggiormente coinvolte dal rischio di chiusure delle attività commerciali.";
Rilevato infine
Che l'esame degli ordine del giorno non sono ancora stati calendarizzati, nonostante siano stati presentati rispettivamente il 21 gennaio 2009 ed il 10 febbraio 2009,
tutto ciò premesso,
IMPEGNANO
Il Presidente della Circoscrizione
- A manifestare al Presidente del Consiglio regionale della Regione Piemonte la necessità, condivisa dal Consiglio circoscrizionale, di esaminare in tempi celeri gli ordini del giorno presentati da alcuni consiglieri regionali al fine di far intraprendere azioni a sostegno del commercio in crisi;
- A richiedere al Presidente della VII Commissione consiliare del Consiglio regionale, Attività produttive e Commercio, un'audizione dei commercianti danneggiati dai cantieri, con la presenza dell'Assessore regionale competente.
La proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede alla votazione. Al momento del voto risultano assenti dall'aula i Consiglieri: BERERA-FERRARIS. Accertato il risultato della votazione palese il Presidente Levi dichiara il seguente risultato:
PRESENTI............................................ 22
VOTANTI............................................. 22
ASTENUTI........................................... ==
VOTI FAVOREVOLI........................... 22
VOTI CONTRARI................................ ==
Il Consiglio di Circoscrizione con n. 22 voti favorevoli approva all'unanimità
Ultimo aggiornamento: 06/04/2009