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Deliberazione del Consiglio di Circoscrizione 8

11/03/2009
Doc. n. 20/09
Mecc. n. 09/01159/91

C. 8 - (ART. 42 COMMA 2) - "INTERVENTI DOMICILIARI DI COMUNITA: PIANO OPERATIVO ANNO 2009".
 
Il Presidente Mario Cornelio Levi di concerto con il Coordinatore della IV° Commissione Edoardo Gentile riferisce:

Con deliberazione del 9 luglio 2003 n. 2003 05506/19, avente come oggetto il Progetto di domiciliarità leggera 2003/2004 la Giunta Comunale ha provveduto a definire le competenze istituzionali per quanto riguarda gli interventi a sostegno della domiciliarità a favore degli anziani, evidenziando la necessità di differenziare gli interventi in relazione alle differenti condizioni (grado di autosufficienza, presenza o meno di una rete familiare di supporto ecc.), al fine di garantire interventi professionali specifici per le situazioni più rilevanti e sviluppare nel contempo la rete di solidarietà e di supporto per gli interventi a valenza preventiva.
La deliberazione citata assegna alle Circoscrizioni la competenza della costruzione della rete locale di protezione, definisce tale ambito "Domiciliarità leggera", ne delinea gli indirizzi, prevede la redazione di un Piano operativo e assegna i fondi, ripartiti secondo l'incidenza percentuale di popolazione anziana ultrasessantenne e l'indice di deprivazione.
La Deliberazione del Consiglio Comunale n. 2005 05648/019 del 12 luglio 2005, operativa dal 16 maggio 2006, avente per oggetto il riordino delle prestazioni domiciliari sociali e sociosanitarie, riprende e specifica ulteriormente gli interventi di domiciliarità leggera come interventi tesi a favorire la "costruzione di un sistema locale di interventi, servizi e presidi che funga da rete di protezione per gli anziani autosufficienti, con un'offerta di prestazioni, in regime di economia di scala, volta a prevenire i fattori di emarginazione e a contrastare il decadimento fisico/mentale conseguente all'invecchiamento".

Nei precedenti anni di lavoro congiunto tra le Associazioni e il Servizio Sociale, l'attività svolta si è dimostrata efficace nel favorire la permanenza a domicilio e nel contrastare la solitudine offrendo un aiuto concreto agli anziani della Circoscrizione.
Nel 2008, 124 anziani segnalati dal Servizio Sociale sono stati seguiti da volontari con attività di compagnia, telefonate, accompagnamento a visite mediche, sostegno nelle piccole incombenze quali commissioni e pratiche, sostituzione temporanea di parenti nell'assistenza, occasioni di socializzazione e contrasto alla solitudine. Inoltre, 22 anziani hanno beneficiato di prestazioni integrative a domicilio per la cura della casa e della persona.
L'attività della domiciliarità leggera è stata oggetto di discussione della riunione di IV Commissione che si è svolta il 23 febbraio 2009.
La Circoscrizione 8 intende pertanto proporre il Piano Operativo per il 2009 in continuità con quanto già realizzato, ma anche con l'attenzione a cogliere segnali di cambiamento e nuove necessità, sostenendo le nuove risorse che il territorio saprà esprimere.
Tale piano, contenuto nella relazione allegata che costituisce parte integrante della presente deliberazione, descrive le azioni di sostegno alla domiciliarità della popolazione anziana e le modalità della loro realizzazione nel corso dell'anno relativamente ai due seguenti ambiti:

a) rafforzamento della rete di comunità rivolta agli anziani

Per garantire continuità all'attività di compagnia e presenza al domicilio che prevede l'instaurarsi di rapporti di fiducia e conoscenza tra anziano e volontario, si intende proseguire la collaborazione con alcune delle Associazioni che hanno già realizzato progetti nell'anno 2008 con risultati positivi.
Relativamente all'attività di accompagnamento con automezzi, si ritiene opportuno proseguire con la modalità di stipula di apposita convenzione con i soggetti che saranno destinatari del contributo, per definire l'entità delle prestazioni sostenibili, i rapporti e le comunicazioni necessarie per verificare sia l'efficacia delle azioni svolte sia il livello di soddisfazione dei cittadini mediante l'attività di monitoraggio affidata al Servizio Sociale.
Potranno partecipare al piano per la domiciliarità leggera anche altre Associazioni ed Enti che presenteranno progetti coerenti le azioni indicate dal presente Piano per lo svolgimento di ulteriori attività socializzanti ed aggregative, iniziative di contrasto alla solitudine e sostegno agli anziani, privilegiando le proposte rivolte in modo prioritario alle persone prive di rete e disagiate e che prevedono la possibilità di inserimento di nominativi segnalati dal servizio sociale.
Per la realizzazione di questi interventi si prevede un impegno di spesa complessivo analogo a quello impegnato lo scorso anno, indirizzando le attività in modo mirato rispetto alle necessità rilevate.
Qualora la domanda da parte degli utenti risulti eccedente il numero o la specificità delle prestazioni sostenibili, ci si riserva tuttavia, nell'ambito delle risorse di bilancio disponibili, la facoltà di implementare l'attività sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, rivisitando il progetto iniziale con l'eventuale coinvolgimento di altre Associazioni.

Tra le azioni previste dalla citata Deliberazione del 2005 di riordino delle prestazioni domiciliari sociali e sociosanitarie è indicata anche la realizzazione dello Spazio Anziani
Anche il Piano di zona dei servizi sociali 2003-2006 di questa Circoscrizione indicava l'opportunità di attivarlo, tuttavia la mancanza di locali disponibili ne ha finora ostacolato la realizzazione.
Lo Spazio Anziani, attivato in forma sperimentale ed eventualmente utilizzando locali non ad uso esclusivo, può rappresentare l'occasione concreta di sperimentare forme di progettualità congiunta tra più soggetti del mondo dell'Associazionismo e del Volontariato ed un'operatività quotidiana che vede coinvolti operatori pubblici e volontariato per offrire una gamma diversificata di interventi e opportunità agli anziani della Circoscrizione

b) prestazioni integrative al servizio di assistenza domiciliare

Per favorire la permanenza al domicilio in condizioni dignitose, in sintonia con quanto delineato nel progetto di domiciliarità leggera, si intende fornire a cittadini residenti nel territorio della Circoscrizione che versano in condizioni di autonomia ridotta o compromessa per motivi legati all'età, a situazioni invalidanti o a condizioni sociali difficili, un complesso di prestazioni che comprendono interventi di piccola manutenzione nell'ambiente di vita e di cura della persona.
Tali interventi rivolti a utenti del Servizio Sociale che versano in condizioni di particolare difficoltà, saranno erogati a costi controllati da una Cooperativa Sociale di tipo B, prevedendo a tale scopo spesa analoga a quella stanziata nel 2008, eventualmente incrementata, nei limiti delle disponibilità di bilancio, in funzione della necessità di prestazioni presso lo "Spazio Anziani".

TUTTO CIO' PREMESSO
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE

Visto il T.U. delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. L.vo del 18.8.2000, n. 267;
Visto lo Statuto della Città di Torino modificato da ultimo con deliberazione mecc. n. 200100879/02 in vigore dal 10.5.2001;
Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazione del C.C. n. 133 (mecc. n. 96000980/49) del 13.5.1996 e n. 175 (mecc. n. 9604113/49) del 27.6.1996, modificato con deliberazione del C.C. in data 21.10.1996 il quale, tra l'altro all'art. 42 - comma 2, dispone in merito alle "competenze proprie" attribuite ai Consigli di Circoscrizione, a cui appartiene l'attività in oggetto;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto T.U. sono:
- favorevole sulla regolarità tecnica;
- favorevole sulla regolarità amministrativa;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
1. di approvare per le motivazioni indicate in narrativa, l'allegato Piano operativo di interventi domiciliari di comunità 2008 (allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di riservare a successiva determinazione dirigenziale l'espletamento della procedura per l'affidamento del servizio di "Prestazioni integrative alla domiciliarità" ed il relativo impegno della spesa nei limiti dello stanziamento del capitolo di bilancio;

3. di dichiarare, attesa l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 comma 4 del T.U. delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. L.vo n. 267 del 18.8.2000

La proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede alla votazione. Al momento del voto risultano assenti dall'aula i Consiglieri: RICCARDI. Accertato il risultato della votazione palese il Presidente Levi dichiara il seguente risultato:

PRESENTI............................................ 23
VOTANTI............................................. 23
ASTENUTI........................................... ==
VOTI FAVOREVOLI........................... 23
VOTI CONTRARI................................ ==

Il Consiglio di Circoscrizione con n. 23 voti favorevoli.

D E L I B E R A
1. di approvare per le motivazioni indicate in narrativa, l'allegato Piano operativo di interventi domiciliari di comunità 2008 (allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di riservare a successiva determinazione dirigenziale l'espletamento della procedura per l'affidamento del servizio di "Prestazioni integrative alla domiciliarità" ed il relativo impegno della spesa nei limiti dello stanziamento del capitolo di bilancio;

Il Consiglio di Circoscrizione con successiva votazione, presenti n. 22 Consiglieri, assenti al momento del voto i Consiglieri: RICCARDI-GAUDIO, con 22 voti favorevoli all'unanimità dichiara il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del T.U. delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.L.vo n. 267 del 18/08/2000.


Ultimo aggiornamento: 13/03/2009