18/02/09
Doc. n. 15/09
C.8 - ORDINE DEL GIORNO: "NO ALLA LEGGE N. 1360 DEPOSITATA ALLA CAMERA DEI DEPUTATI".
Il Consiglio Circoscrizionale
PRESO ATTO
- Che a pochi giorni dalla Commemorazione del "Giorno della Memori", promossa dal parlamento italiano anni fa alla Camera dei Deputati è stata depositata una proposta di legge (N: 1360) con la quale si vorrebbe equiparare la Repubblica di Salò con la Resistenza;
- Che nel testo della legge si può leggere: "...molti combattenti, giovani e meno giovani, cresciuti nella temperie culturale guerriera e imperiale del ventennio, ritennero onorevole la scelta a difesale regime, ferito e languente...";
- Che la proposta di legge prevede l'istituzione dell'Ordine del Tricolore, l'assegnazione di una decorazione costituita da una "croce gigliata in bronzo con al centro il tricolore" e "un assegno vitalizio annuo non reversibile di euro 200";
- Che del testo della Legge si evince che occorrerebbero ben 200 milioni di euro a decorrere dal 2009 per questa legge e siccome tali risorse non erano previste né nel dispositivo di bilancio di quest'anno né nella legge finanziaria triennale che resterà in vigore fino al 2011, si dà mandato al Ministro dell'Economia e delle Finanze di "apportare con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio".
CONSIDERATO
- Che attraverso questa legge i militanti di Salò che aiutarono i nazisti a fare salire cui carri piombati, con destinazione i campi di sterminio, migliaia di italiani, si troveranno ad avere il medesimo riconoscimento dei nostri partigiani caduti e non, che con sacrifici e sofferenze, insieme alla popolazione italiana contribuirono a conquistare la libertà e la democrazia in Italia,
- Che la proposta di legge si fonda sul sovvertimento della verità storica, nella falsità e sulla menzogna;
- Che nonostante siano passati ormai più di 60 anni non possono essere messi sullo stesso piano uomini che combatterono per costruire una Repubblica democratica e uomini che si schierarono con la dittatura e con l'invasore tedesco compiendo atti inumani e stragi feroci di uomini, donne, bambini civili inermi.
CONSIDERATO ALTRESI'
- Dei recenti gravi interventi del Sindaco di Roma, Alemanno e del Ministro La Russa in merito alla legittimazione del fascismo e della equiparazione tra i protagonisti della resistenza con gli affiliati alla Repubblica di Salò, che rappresentano una pericolosa deriva revisionistica per la Storia del nostro Paese.
ESPRIME LA PIU' NETTA CONTRARIETA' AL PROVVEDIMENTO IN QUESTIONE
INVITA
- i Parlamentari piemontesi ad opporsi fermamente a tale disegno di legge la cui approvazione sarebbe oltraggiosa per chi ha combattuto per la libertà.
IMPEGNA IL PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE 8
Ad avviare copia del presente ODG al Presidente della Camera, al Presidente del Senato, ai Capigruppo di camera e Senato, ai Presidenti della Commissione Cultura e Difesa della Camera.
La proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede alla votazione. Al momento del voto risultano assenti dall'aula i Consiglieri: ALBERA-BONAVITA-GAUDIO-GAZZOLA-LUCCI-SALZA-SAVINI-TOMMASI. Accertato il risultato della votazione palese il Presidente Levi dichiara il seguente risultato:
PRESENTI............................................ 14
VOTANTI............................................. 11
ASTENUTI........................................... 3 (Castagno, Gobetti, Grazzi)
VOTI FAVOREVOLI........................... 11
VOTI CONTRARI................................ ==
Il Consiglio di Circoscrizione con n. 11 voti favorevoli approva a maggioranza.
Ultimo aggiornamento: 20/02/2009