Fondo sociale 2022 (morosità 2021): aperte le prenotazioni
Da oggi si può prenotare l'appuntamento per fare domanda per il contributo destinato ai morosi incolpevoli. Ecco come fare e chi ne ha diritto
Prenderà il via il 10 febbraio prossimo la raccolta delle domande per il fondo sociale 2022 relativo alla morosità maturata sulle bollette dell'anno 2021.
Gli inquilini che ritengono di essere in possesso dei requisiti e vogliono far domanda sono invitati sin da ora a prenotare un appuntamento al numero di telefono dedicato 011.3130504 (dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16, il venerdì dalle 9 alle 12), oppure all'indirizzo email prenotazionifondo@atc.torino.it indicando nome, cognome e un recapito telefonico a cui poter essere ricontattati. Gli inquilini che sono iscritti ai sindacati Sunia, Sicet, Uniat e Unione Inquilini possono presentare la domanda di fondo sociale anche rivolgendosi alla sede del proprio sindacato, senza alcun costo.
La domanda di fondo sociale si svolge in presenza allo sportello di corso Dante 14, nel rispetto della normativa anti Covid-19. Si ricorda che, a partire dal 1° febbraio 2022, per accedere a tutte le sedi Atc è obbligatorio esibire almeno il Green Pass "base" (la Certificazione verde COVID-19 ottenuta a seguito di vaccinazione, guarigione, test antigenico rapido o molecolare con risultato negativo).
Requisiti
Per accedere al fondo sociale è necessario:
-essere regolare assegnatario di casa popolare alla data di presentazione della domanda
-avere un indicatore ISEE 2022 non superiore a 6360,36 euro
-aver pagato entro il 30 aprile 2022 la cosiddetta quota minima, che anche per quest'anno è pari al 14 per cento del reddito lordo di tutto il nucleo familiare (riferito al 2020) e comunque non inferiore a 480 euro, anche in caso di reddito zero.
Attenzione! Se nel 2020 avete percepito il reddito di cittadinanza, dovete includerlo nel calcolo della quota minima, perché si tratta di un'entrata che concorre a tutti gli effetti a determinare il reddito lordo. In caso di dichiarazioni false o imprecise si rischia infatti l'esclusione dal contributo.
Come pagare la quota minima
E' possibile pagare la quota minima saldando una o più bollette del 2021 per l'importo richiesto, oppure effettuando un pagamento spontaneo con modello Tesin, in tutti gli sportelli del gruppo Intesa Sanpaolo, o direttamente dal nostro sito con il sistema pagoPA, seguendo le indicazioni "Pagamento senza avviso pagoPA". Per procedere al pagamento on-line clicca qui.
Documenti da presentare il giorno della domanda
- ISEE 2022
- Redditi 2020/CUD 2021
- Ricevute di pagamento della quota minima
Vi ricordiamo infine che è ancora in corso la verifica delle domande presentate nel 2021 per la morosità dell'anno 2020: qualora la quota minima versata dovesse risultare non corretta, sarà possibile regolarizzare la propria posizione integrando, sempre entro il 30 aprile 2022, il pagamento.
Per ulteriori informazioni:
Ultimo aggiornamento: 09/08/2022