18/07/2007

Doc. n. 95/07





CITTÀ DI TORINO

"CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA N. 8"

 

C.8 - ORDINE DEL GIORNO SULLA LEGGE REGIONALE 405/07.


Premesso che

- la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, adottata e proclamata il 10 dicembre 1948, dichiara nell'articolo 5: "nessuno dovrà essere soggetto a tortura o a trattamenti crudeli, inumani o degradanti";
- il diritto di cui sopra è anche affermato nell'articolo 37 della Convenzione dei Diritti dei Bambini delle Nazioni Unite (1989) e nell'articolo 33 dove si stabilisce che i bambini devono essere protetti da "uso illecito di sostanze psicotrope";
- dalla ricerca scientifica emergono opinioni sensibilmente contrastanti sulla validità dei "disturbi" infantili relativi al comportamento e all'apprendimento come - ma non solo - il Disturbo da deficit di attenzione ed iperattività (ADHD);
- a causa di tali diagnosi psichiatriche, a milioni di bambini in tutto il mondo vengono somministrati psicofarmaci che danno assuefazione, per lo meno secondo una parte della comunità scientifica. Tale situazione giustifica quanto meno un atteggiamento cauto su tale orientamento terapeutico;

Considerato che:

- tale orientamento terapeutico ha la sua origine nella società americana fin dagli anni 80 e che in seguito alla sua applicazione è stata riscontrata la sua dubbia, ea in alcuni casi deleteria, efficacia terapeutica, come testimoniato da numerosi casi di morte o invalidità che sono sfociate in 39 provvedimenti di legge restrittivi in 25 stati americani e 2 leggi federali restrittive in materia, 26 di questi provvedimenti sono stati deliberati nel 2003;
- presso il Consiglio della Regione Piemonte è in attesa di discussione e approvazione il Progetto di Legge Regionale n. 405/07 "Norme in materia di uso di sostanze psicotrope su bambini e adolescenti" (Vignale-Gariglio e sottoscritto da tutti i Gruppi Consiliari) indirizzato a regolamentare l'eventuale somministrazione di sostanze psicotrope sui bambini, nell'interesse degli stessi e delle loro famiglie così che non vi siano abusi;
- tale Progetto di Legge Regionale rappresenta un grande atto di civiltà;

Ritenuto

Per quanto descritto ed in considerazione dello spirito della società italiana incentrata sul valore dell'unità familiare e quindi sull'importanza dell'educazione ai bambini, riteniamo opportuno che la Regione Piemonte, già sensibile al tema della tutela dei Diritti Umani, intraprenda quanto in suo potere per tutelare il corretto approccio terapeutico sui bambini e adolescenti, nell'interesse dell'infanzia;

IMPEGNANO
Il Presidente

1. ad attivarsi presso l'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale al fine di far calendarizzare il prima possibile la discussione e votazione della proposta di Legge regionale 405/07;
2. a dare la massima diffusione alla problematica promuovendo incontri nelle sedi istituzionali competenti della Circoscrizione con le associazioni maggiormente coinvolte ed informate sull'argomento, le rappresentanze politiche della Regione firmatarie della proposta di legge e le realtà scolastiche nel loro complesso (genitori, studenti e docenti).

La proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede alla votazione. Al momento del voto risultano assenti dall'aula i Consiglieri: CASTAGNO. Accertato il risultato della votazione palese il Presidente Levi dichiara il seguente risultato:



PRESENTI.......................................... 19
VOTANTI.............................................16
ASTENUTI...... 3 (Giolito-Lucci-Presidente)
VOTI FAVOREVOLI........................... 16
VOTI CONTRARI................................ ==


Il Consiglio di Circoscrizione con n. 16 voti favorevoli approva a maggioranza

 
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