"CITTA'
DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE
AMMINISTRATIVA N. 8"
C.8 - PARERE: REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE ART 132 COMMA 10.
MODIFICA. APPROVAZIONE.
Il
Presidente Mario Cornelio Levi, di concerto con i Coordinatori della
Giunta Circoscrizionale, riferisce:
In data 24 gennaio 2007 con nota prot. n. 880/2.16.5 è pervenuta
una richiesta di espressione di parere ai sensi degli artt. 43 e
44 del Nuovo Regolamento del Decentramento, da parte del Presidente
del Consiglio Comunale avente per oggetto: "Regolamento del
Consiglio Comunale art. 132 comma 10. Modifica. Approvazione".
Il Regolamento del Consiglio Comunale, attualmente in vigore, prevede,
all' art. 132 comma 10, "Convocazione e ordine del giorno delle
commissioni consiliari permanenti" che "non possono essere
convocate più di due adunanze della Commissione nello stesso
giorno, e fra l'ora di convocazione di una adunanza, e l'ora di
convocazione della successiva, devono intercorrere almeno quattro
ore".
Il Consiglio Comunale di nuova nomina, formatosi dopo le elezioni
amministrative del 28 e 29 maggio 2006, ha recentemente deliberato
la costituzione di tre nuove Commissioni Speciali che vanno ad affiancarsi
alle otto Commissioni Consiliari Permanenti, aumentando considerevolmente
il numero complessivo delle riunioni delle Commissioni stesse.
Tale situazione fa si che appare assai difficoltoso, vigente il
succitato art. 132 comma 10 del Regolamento del Consiglio Comunale,
prevedere la possibilità per ogni Commissione di potersi
convocare due volte nella stessa giornata senza sovrapporsi ad altre
sedute di Commissione.
Si sottolinea, infatti, a tal proposito, che la doppia convocazione
delle Commissioni può rendersi necessaria soprattutto nel
caso in cui occorra procedere, oltre che all'esame dei provvedimenti
e dell'attività amministrativa di competenza, a svolgere
sedute congiuntamente con altre Commissioni, sia Permanenti che
Speciali.
La Conferenza dei Capigruppo del Consiglio Comunale ha pertanto
unanimemente ritenuto opportuno procedere ad una modifica dell'art.
132 comma 10 del Regolamento del Consiglio Comunale, riducendo da
quattro a due ore l'intervallo minimo per poter procedere ad una
doppia convocazione di ogni Commissione nella stessa giornata.
In data 12/02/07 si è riunita la I Commissione Permanente
di Lavoro per l'esame della deliberazione in oggetto.
TUTTO
CIO' PREMESSO
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto
il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazioni del
Consiglio Comunale n. 133 (n. mecc. 9600980/49) del 13 maggio 1996
e n. 175 (n. mecc. 9604113/49 del 27 giugno 1996) il quale fra l'altro
all'art. 43 elenca i provvedimenti per i quali è obbligatoria
l'acquisizione del parere dei Consigli Circoscrizionali ed all'art.
44 ne stabilisce i termini e le modalità;
PROPONE
AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
Di
esprimere un PARERE NEGATIVO evidenziando che in una fase di estrema
difficoltà finanziaria per gli Enti Locali, tenuto conto
delle disposizioni della Legge Finanziaria 2007, qualunque proposta
di spesa non obbligatoria o comunque non legata all'erogazione di
servizi primari o, in ogni caso, non riferita al mandato istituzionale,
che incida sul Bilancio comunale, debba essere oggetto di concertazione
e non di mera comunicazione unilaterale; tenuto altresì conto
che i vigenti regolamenti prevedono un Comitato di Coordinamento
e un'Assemblea dei Presidenti di Circoscrizione convocabile dalla
Presidenza del Consiglio Comunale.
La
proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede
alla votazione. Al momento del voto risultano assenti dall'aula
i Consiglieri: ADDONISIO. Accertato il risultato della votazione
palese il Presidente Levi dichiara il seguente risultato:
PRESENTI............................................
19
VOTANTI.............................................. 19
ASTENUTI............................................ ==
VOTI FAVOREVOLI............................... 14
VOTI CONTRARI..................................... 5
Il
Consiglio di Circoscrizione con n. 14 voti favorevoli.
D
E L I B E R A
Di
esprimere un PARERE NEGATIVO evidenziando che in una fase di estrema
difficoltà finanziaria per gli Enti Locali, tenuto conto
delle disposizioni della Legge Finanziaria 2007, qualunque proposta
di spesa non obbligatoria o comunque non legata all'erogazione di
servizi primari o, in ogni caso, non riferita al mandato istituzionale,
che incida sul Bilancio comunale, debba essere oggetto di concertazione
e non di mera comunicazione unilaterale; tenuto altresì conto
che i vigenti regolamenti prevedono un Comitato di Coordinamento
e un'Assemblea dei Presidenti di Circoscrizione convocabile dalla
Presidenza del Consiglio Comunale.