14/02/2007 |
Doc.
n. 13/07 |
Mecc.
n. 07/00860/91 |
|
CIRCOSCRIZIONE
AMMINISTRATIVA N. 8"
OGGETTO:
C.8 - PARERE IN MERITO A :"REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
ART. 30. MODIFICHE".
Il
Presidente Mario Cornelio Levi, di concerto con i Coordinatori della
Giunta Circoscrizionale, riferisce:
Con nota del 17.01.07, prot. n. 99, il Presidente del Consiglio Comunale,
ha richiesto a questa Circoscrizione di esprimere il parere di competenza
ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento del Decentramento sulla
proposta di deliberazione di iniziativa consigliare n. mecc. 2007
- 00218/002 avente ad oggetto. "Regolamento del Consiglio Comunale
Art. 30. Modifiche".
Con deliberazione n. 173 (mecc. 2003 11012/002) del 9 dicembre 2003,
esecutiva dal 22 dicembre 2003, il Consiglio Comunale approvava il
nuovo Regolamento del Consiglio Comunale prevedendo, tra l'altro,
all'art. 30 la disciplina delle risorse finanziarie attribuite ai
Gruppi Consiliari.
In specifico, il comma 3 del suddetto art. 30 prevede che "
Ai Gruppi consiliari sono forniti locali arredati ed attrezzati. Per
le ulteriori esigenze (acquisto o stampa di pubblicazioni, spese postali,
telefonate interurbane, organizzazione di convegni, rappresentanza
e quant'altro possa essere necessario per il funzionamento e le iniziative
dei gruppi nell'ambito istituzionale di competenza, compreso l'acquisto
di beni non di consumo da inventariare nel patrimonio comunale), i
gruppi consiliari dispongono delle risorse complessivamente indicate
ogni anno nel documento di cui al precedente articolo 27, e recepite
nel Piano Esecutivo di Gestione";
La conferenza dei Capigruppo, nell'affrontare l'argomento, ha sottolineato
due elementi:
- innanzitutto, che le quote sulla base
delle quali sono attribuiti i fondi ai Gruppi, approvate annualmente
dalla Conferenza stessa non sono state aggiornate dall'anno 2003;
- inoltre che nella concreta vita dei
Gruppi Consiliari hanno assunto sempre maggior rilevanza, in analogia
a quanto è successo in tutte le Pubbliche Amministrazioni,
le spese per la comunicazione al cittadino; con particolare riferimento
alle spese telefoniche e postali. A tal proposito la Conferenza ha
sottolineato come, a differenza di quanto succede per gli altri uffici
dell'Amministrazione comunale, tali spese gravino direttamente sui
Gruppi Consiliari.
.........Pertanto, la Conferenza ha dato
mandato alla Presidenza del Consiglio di predisporre una apposita
modifica del Regolamento consiliare teso a uniformare l'effettuazione
delle spese postali e telefoniche dei Gruppi alla disciplina delle
spese degli altri uffici del Comune, prevedendo che:
- le spese telefoniche, incluse le spese
per i fax e per i cellulari eventualmente forniti dall'Amministrazione
ai Consiglieri Comunali, siano a carico del Servizio Informativo;
- una quota parte delle spese postali,
da concordare con l'Amministrazione, sia a carico del Settore Giunta
Comunale.
.........Si ritiene quindi di modificare
il comma 3 dell'art. 30 del Regolamento del Consiglio Comunale nel
seguente modo:
"3. Ai gruppi consiliari sono forniti locali arredati ed attrezzati,
e sono inoltre pagate le spese fax e telefoniche, comprese quelle
degli apparecchi cellulari forniti dall'Amministrazione ai Consiglieri.
Per le ulteriori esigenze (acquisto o stampa di pubblicazioni, una
quota parte delle spese postali da concordare con l'Amministrazione,
organizzazione di convegni, rappresentanza e quant'altro possa essere
necessario per il funzionamento e le iniziative dei gruppi nell'ambito
istituzionale di competenza, compreso l'acquisto di beni non di consumo
da inventariare nel patrimonio comunale), i gruppi consiliari dispongono
delle risorse complessivamente indicate ogni anno nel documento di
cui al precedente articolo 27, e recepite nel Piano Esecutivo di Gestione".
L'intendimento della Conferenza dei Capigruppo del Consiglio Comunale
è stato comunicato all'Assessore al Sistema Informativo con
lettera del Presidente del Consiglio Comunale, prot. n. 1790 del 6
dicembre 2006, ed al Segretario Generale, in qualità di Responsabile
del Settore Giunta Comunale, presente peraltro alla seduta della Conferenza
nella quale tale argomento è stato dibattuto.
Ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento sul Decentramento la
presente proposta di deliberazione verrà invitata alle Circoscrizioni
per l'espressione del parere di competenza.
In data 06/02/07 si è riunita la I Commissione di Lavoro permanente
per l'esame della deliberazione in oggetto. In tale sede sono emerse
le seguenti osservazioni:
In più occasioni, in fase di definizione dl Bilancio preventivo
2007, e tenuto conto delle disposizioni della Legge Finanziaria 2007,
sono state sottolineate le ristrettezze di risorse per far fronte
all'erogazione di servizi adeguati alla popolazione torinese.
In particolare, le Circoscrizioni, a cui sono affidate direttamente
la gestione di servizi che incidono in maniera determinante sulla
qualità della vita dei cittadini ( quali la manutenzione ordinaria
del suolo pubblico e del verde pubblico), sulla loro socialità
(quali la domiciliarità leggera, il turismo sociale, la vita
associativa, le politiche di integrazione e di inclusione sociale)
e sulla loro economia (si pensi alla formazione professionale e alla
promozione del commercio)fanno fatica, già con gli stanziamenti
attuali, a farsi carico delle competenze ad esse assegnate.
Per queste ragioni si ritiene di rivedere ogni possibilità
di aumento dei costi alla luce di priorità condivise e che
considerino innanzitutto, la necessità di mantenere e ove possibile,
incrementare le risorse finanziarie a favore di questi servizi, ritenuti
primari.
Inoltre si invita il Consiglio Comunale a considerare che attualmente
i Coordinatori membri delle Giunte Circoscrizionali, e i Consiglieri
Circoscrizionali non hanno, oltre al gettone di presenza, riconosciuto
per la loro partecipazione ai lavori delle Commissioni di Lavoro e
del Consiglio nessun ulteriore strumento a disposizione per adempiere
al proprio mandato amministrativo e politico e che alle Circoscrizioni
non sono al momento attribuite spese di rappresentanza istituzionale.
TUTTO
CIO' PREMESSO
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto
il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazioni del Consiglio
Comunale n. 133 (n. mecc. 9600980/49) del 13 maggio 1996 e n. 175
(n. mecc. 9604113/49 del 27 giugno 1996) il quale fra l'altro all'art.
43 elenca i provvedimenti per i quali è obbligatoria l'acquisizione
del parere dei Consigli Circoscrizionali ed all'art. 44 ne stabilisce
i termini e le modalità;
PROPONE
AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
Di
esprimere, per le motivazioni espresse in narrativa e che qui integralmente
si richiamano, parere negativo alla proposta di deliberazione
avente ad oggetto: "Regolamento del Consiglio Comunale. Art.
30. Modifiche".
La
proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede
alla votazione. Al momento del voto risultano assenti dall'aula i
Consiglieri: Bonavita, Ferraris, Gerino. Accertato il risultato della
votazione palese il Presidente Levi dichiara il seguente risultato:
PRESENTI...........................................
18
VOTANTI............................................. 16
ASTENUTI............................................ 2 (Gazzola, Gobetti)
VOTI FAVOREVOLI............................. 15
VOTI CONTRARI................................... 1
Il
Consiglio di Circoscrizione con n 15 voti favorevoli
DELIBERA
Di
esprimere, per le motivazioni espresse in narrativa e che qui integralmente
si richiamano, parere negativo alla proposta di deliberazione
avente ad oggetto: "Regolamento del Consiglio Comunale. Art.
30. Modifiche".