30/10/2007

Doc. n. 134/07



 




"CITTA' DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA N. 8"


C.8 - ORDINE DEL GIORNO: "PREOCCUPAZIONI E PROSPETTIVE DELL'OPERA PIA LOTTERI; PERSONALE, ASSISTITI, STRUTTURA".


Questo Consiglio si è informato, ha letto e sentito il parere dei lavoratori dell'Opera Pia Lotteri, del Comitato Parenti dei residenti all'Opera, della sua Presidente, di responsabili comunali, provinciali, regionali.
Non potendo intervenire direttamente nella scelta della prospettiva più idonea a risolvere il problema, intende ribadire alcune preoccupazioni:
- L'erogazione degli stipendi non deve più essere usata come arma di pressione da parte della Banca Antonveneta nei confronti dell'Ente. Questo vale sia per i 58 dipendenti comunali che per i 60 dipendenti della Cooperativa che temono di rischiare anche il mantenimento del posto di lavoro: tutti devono ricevere ulteriori rassicurazioni sulle loro prospettive immediate e future. I pazienti ricoverati nell'Opera devono ricevere assistenza da parte di personale. Le attuali incertezze devono poter ricevere assistenza da parte del personale sereno e non angosciato sulle prospettive della sua condizione lavorativa.
- Il commissariamento, conseguente alle dimissioni del Consiglio di Amministrazione dell'Opera, deve avviare un processo al termine del quale risulti una struttura per anziani in mano pubblica, (sventando così ogni fantasiosa ipotesi di speculazione edilizia sull'immobile). Perciò siamo contrari all'ipotesi della Fondazione.
- Vi sono IPAB che svolgono attualmente attività assistenziali ed altre che da anni sono inattive ma che possiedono un rilevante patrimonio immobiliare le cui rendite sarebbero vincolate ad attività assistenziali: è necessario che se ne svolga un censimento ed una valutazione.
- Le Opere Pie piemontesi aventi natura pubblica fanno ancora oggi riferimento alla legge Crispi n. 6982 del 1890. Il superamento di tale normativa, secondo il decreto legislativo 4 maggio 2001, n. 207 (Riordino del sistema delle istituzioni pubbliche di assistenza e di beneficenza, a norma dell'articolo 10 della legge 8 novembre 2000, n. 238), dovrebbe avvenire a seguito di una legge regionale specifica
mente indirizzata al riordino di tali istituzioni, ma nella Regione Piemonte tale legge non è ancora stata approvata e ci si trova pertanto a operare in regime transitorio. E' urgente che tale situazione venga superata.

In conclusione, il Consiglio Circoscrizionale impegna il Presidente ed i Coordinatori della III e IV Commissione :

- a farsi portavoce presso il Sindaco e gli Assessori competenti di Comune, Provincia e Regione delle preoccupazioni qua espresse;
- a collaborare con gli Enti competenti (Comune, Provincia, Regione) nell'individuazione dei beni patrimoniali delle IPAB sul territorio della Circoscrizione in vista di una loro utilizzazione in campo assistenziale come previsto dalla legge;
- ad offrire gli spazi e la capacità di dialogo della Circoscrizione per l'incontro tra tutte le parti in causa;
- a tenere costantemente informato il Consiglio sugli sviluppi della situazione.


La proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede alla votazione. Al momento del voto risultano assenti dall'aula i Consiglieri: BONAVITA-GOBETTI-BUFFETTI-GERINO-GAUDIO-CASTAGNO. Accertato il risultato della votazione palese il Presidente Levi dichiara il seguente risultato:


PRESENTI............................................ 19
VOTANTI............................................. 15
ASTENUTI. 4 (Ferraris,Gazzola,Presidente, Tommasi)
VOTI FAVOREVOLI........................... 15
VOTI CONTRARI................................ ==

Il Consiglio di Circoscrizione con n. 15 voti favorevoli approva a maggioranza.

 
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