CITTÀ DI TORINO

"CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA N. 8"

 

C.8 - ORDINE DEL GIORNO SULLA SITUAZIONE DELLO STABILE DI VIA BELFIORE 49.

CONSIDERATO

Che il 20 giugno 2005 nello stabile di Via Belfiore 49 si sviluppava un incendio a seguito del quale circa 70 condomini suddivisi in 23 nuclei famigliari erano costretti ad abbandonare le proprie abitazioni

PRESO ATTO

- Che già dal lontano 1993 alcuni condomini avevano segnalato alle autorità competenti e anche all'Amministrazione Comunale la mancanza di interventi di manutenzione e di normale gestione dello stabile da parte del proprietario, che avrebbe quindi così facendo portato lo stabile ad uno stato di abbandono

- Che il Consiglio della Circoscrizione VIII nel Consiglio del 30/31 ottobre 2003, ha votato un ordine del giorno, in cui si chiedeva di verificare le possibili azioni nei confronti del proprietario dell'immobile di Via Belfiore 49

- Che poche settimane prima dell'incendio vi era stato un ordine di sgombero delle mansarde dichiarate inagibili.

VERIFICATO

Che l'immobile dopo l'incendio si presentava con pavimentazioni crollate, vetri in frantumi, muri pericolanti, ringhiere di protezione delle scale danneggiate dal calore e tutta l'impiantistica in gran parte non più funzionante;

APPURATO

- Che l'Amministrazione Comunale attraverso il suo assessorato competente ha nel firo di poche settimane sistemato gli abitanti in altri alloggi nella zona Aurora-Vanchiglia
- Che la Magistratura ha immediatamente posto sottosequestro l'intero immobile per accertare le cause dell'incendio ed eventuali responsabilità

PRESO ATTO

- Che l'immobile è ormai in uno stato di abbandono da circa 2 anni e che nei mesi che vanno da giungo 2006 a ottobre 2006 è stato anche abitazione di individui non identificati che la notte arrampicandosi fino al primo piano pernottavano all'interno
- Che in questi due anni sono stati numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco per crolli di parte di cornicioni e cadute di tegole

VERIFICATO

- Che nella settimana che va dal 18 giugno al 24 giugno i Vigili del Fuoco sono intervenuti due volte e in una di queste la caduta di parte del tetto ha sfondato il parabrezza di una macchina parcheggiata in Via Belfiore quasi all'angolo con via Bidone evitando solo per una casualità ben più gravi conseguenze
- Che nel corso degli ultimi anni periodicamente dopo l'intervento dei Vigili del Fuoco le transenne posizionate intorno all'edificio vengono rimosse dai cittadini per poter parcheggiare e che nessuna autorità competente del Comune visto il ripetersi di tale azione ha preso provvedimenti

CONSIDERATO

Che tali situazioni abitative esistono in gran numero nel nostro quartiere e che i soli sgomberi delle persone che le occupano, chiaramente l'anello terminale e anche il più debole, di un radicato sistema di sfruttamento non possono essere la soluzione del problema

SI INVITA

Il Sindaco e gli Assessori competenti di concerto con gli Uffici a:

- intraprendere nuove e più incisive politiche di intervento volte al recupero degli immobili e dell'arredo urbano e, più in generale, tese a tutelare maggiormente l'incolumità e la sicurezza dei cittadini residenti in questa zona di San Salvario
- sollecitare l'Amministrazione Comunale affinché attui tutte le possibibili azioni nei confronti del proprietario dell'immobile di via Belfiore 49, garantendo così alle circa trenta famiglie che risultano sfrattate dalle loro dimore per problemi di sicurezza, di poter ritornare in tempi ragionevoli alle loro abitazioni consapevoli di non correre più alcun rischio
- che venga mantenuto uno stretto controllo sull'immobile da parte dei Vigili Urbani e del Nucleo di Edilizia privata atto a garantire un più elevato standard di sicurezza per coloro che abitano o transitano nei pressi dell'edificio
- sollecitare la magistratura e le autorità competenti affinché lo stabile venga dissequestrato e possano iniziare i lavori di ristrutturazione
- che venga ripreso al più presto il Piano di Censimento delle Unità abitative promosso tra il 1999 e il 2001 dall'allora Vicesindaco Carpanini e terminato a cavalo tra il 2002 e il 2003 senza essere più rifinanziato e sottraendo a quello scopo personale che era stato destinato a tale attività sul territorio della VIII Circoscrizione.

La proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede alla votazione. Al momento del voto risultano assenti dall'aula i Consiglieri: BONAVITA-GRAZZI-OMAR-SAVINI-TOMMASI Accertato il risultato della votazione palese il Presidente Levi dichiara il seguente risultato:

PRESENTI............................................ .17
VOTANTI................................................ 15
ASTENUTI .......................2 (Gazzola, Gobetti)
VOTI FAVOREVOLI................................ 15
VOTI CONTRARI................................... .==

Il Consiglio di Circoscrizione con n. 15 voti favorevoli approva a maggioranza.