25/07/2007

Doc. n. 103/07





CITTÀ DI TORINO

"CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA N. 8"

 

C.8. (ART. 42 COMMA 2). ASSOCIAZIONE ME.DIA.RE. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN "SERVIZIO DI ASCOLTO DEL CITTADINO E DI MEDIAZIONE DEI CONFLITTI" EURO 7.500,00.

Il Presidente Mario Cornelio Levi, di concerto con il Coordinatore della IV° Commissione Paolo Salza,riferisce:

L'associazione Me.Dia.Re., è attiva, da alcuni anni, nel campo della mediazione dei conflitti e gestisce attualmente tre centri operativi: due a Torino, in C.so Sicilia 51 e in Via Buniva 9/bis ed uno a Milano.
Dal 2004 l'Associazione svolge, presso la sede torinese di C.so Sicilia 51, un Servizio gratuito di Ascolto e di Mediazione con il contributo e il patrocinio della Circoscrizione VIII della Città di Torino.
Al suo interno, operano persone formate alla mediazione e alle tecniche dell'ascolto empatico; pur presentandosi come gruppo eterogeneo, data la presenza di professionalità diverse (assistenti sociali, criminologi, medici legali, educatori), prevale all'interno dell'associazione la componente costituita da psicologi.
I servizi di Torino e Milano, sono, ad oggi, gli unici a connotarsi non soltanto come luoghi di gestione alternativa dei conflitti, ma anche come sportelli di ascolto: ciò fa sì che ad essi accedano sia le persone che, come attori di un conflitto, non hanno inizialmente alcuna intenzione di mediare ma sentono il bisogno di essere ascoltati; sia coloro che stanno vivendo altre condizioni di disagio e sofferenza. Ad esempio, chi ha subito un lutto; la persona preoccupata per una malattia.
In considerazione dell'attività molto intensa realizzata finora, dei significativi risultati conseguiti nonché del crescente afflusso di utenza, l'Associazione Me.Dia.Re. ha presentato un progetto per la Realizzazione di un "Servizio di Ascolto del Cittadino e di Mediazione dei Conflitti", che avrà durata di un anno (dal settembre 2007 al settembre 2008).

La potenziale utenza di tale iniziativa è costituita dalle persone residenti sul territorio della Circoscrizione VIII che ritengono di aver subito un torto, di essere stati oggetto di un sopruso o che stanno vivendo una situazione di disagio, anche non connessa ad un comportamento altrui avvertito come scorretto e l'obiettivo principale sarà quello di offrire alla cittadinanza uno spazio confidenziale e a-valutativo di ascolto e di mediazione dei conflitti.
Gli utenti, infatti, potranno rivolgersi a questo sportello sia per trovare uno spazio ove "dar voce alla propria sofferenza e sentirsi accolti senza giudizio", sia per poter incontrare "l'altro" in luogo neutro e in presenza di mediatori incaricati non di giudicare e risolvere, ma di facilitare la comunicazione e il confronto.
L'Associazione possiede inoltre le competenze necessarie per fornire una risposta a situazioni di difficile categorizzazione, ma che hanno una considerevole incidenza sulla qualità della vita dei singoli e della collettività.
Sono, dunque, destinatari del Servizio, ad esempio:
- la vittima di un reato doloso o colposo
- i familiari della vittima
- la persona che sta vivendo un lutto
- la persona preoccupata per una malattia che la affligge e i famigliari del malato
- la persona insoddisfatta del rapporto con un professionista o con un ente
- il professionista offeso dal comportamento di un cliente/utente
- la persona che sta vivendo un disagio sul luogo di lavoro, a scuola, ecc.

In talune delle situazioni presentate dalle persone che si rivolgono al Servizio può rivelarsi opportuna la proposta di un intervento di mediazione dei conflitti. Non è raro, infatti, che i vissuti di disagio e di sofferenza sperimentati da chi si sente leso da un comportamento ingiusto altrui rivelino la presenza di un conflitto gestibile attraverso tale strumento, in presenza di una spontanea adesione al percorso mediativo.
Tale procedura si presta ad essere impiegata efficacemente in differenti ambiti, ad esempio:
· nelle relazioni di vicinato
· nelle situazioni di divorzio e separazione, ma anche in altre condizioni di difficoltà relazionale vissute dalle famiglie che non attraversano una vicenda separativa, così come nelle situazioni di conflitti intergenerazionali,
· nell'ambito lavorativo, ma anche nei rapporti tra professionisti e clienti/utenti
· rispetto ai conflitti sorti dalla commissione di un reato o sfociati nella realizzazione di un reato, proprio per le sue caratteristiche, che ne fanno qualcosa di diverso e più completo (e complesso) rispetto ad approcci meramente conciliativi o di pura negoziazione.

Il Servizio di Ascolto e di Mediazione sarà attuato dagli operatori dell'Associazione presso i locali della sede torinese di C.so Sicilia, 51.
Lo sportello sarà organizzato nel seguente modo: il primo contatto con il Servizio avviene nell'orario di apertura al pubblico, finalizzata alla ricezione delle telefonate dei cittadini (ma anche dei servizi e degli altri enti) e alla prima accoglienza di coloro che si presentano direttamente allo sportello; gli incontri successivi si svolgono su appuntamento al di fuori dell'orario di apertura, per evitare tempi di attesa ai fruitori del servizio.

Sia i colloqui successivi al primo che le mediazioni, avverranno al di fuori dell'orario di apertura dello sportello (che avrà una funzione solo di prima accoglienza e di segreteria per gli appuntamenti).

Tutti gli accessi verranno registrati in una banca dati e ogni qual volta avvenga un colloquio sarà aperta una cartella in cui verranno registrati i colloqui, le mediazioni e anche qualsiasi telefonata e contatto. Ciò è necessario per analizzare e valutare le tipologie di utenti, le domande espresse, le evoluzioni delle situazioni ed eventuali problemi.
Il trattamento di questi dati verrà effettuato nel rispetto della riservatezza degli interessati, nonché degli obblighi di legge. Ad ogni cartella verrà assegnato un responsabile che sarà presente a tutti i colloqui ed alle eventuali attività di mediazione.
Al fine di evitare la trasformazione di un semplice sportello d'ascolto in un servizio di counseling o di psicoterapia, l'attività sarà organizzata in modo tale da offrire alla stessa persona un numero d'incontri contenuto (tre o quattro al massimo).
Data la delicatezza delle mansioni svolte dagli operatori e la complessità dei vissuti con i quali saranno tenuti a confrontarsi, la garanzia per un'elevata qualità del servizio verrà assicurata da un'attività di supervisione sugli operatori attivi nel Centro.

Lo sportello avrà maggiori possibilità di condurre un lavoro efficace collaborando con gli altri enti e servizi presenti sul territorio (ad esempio e soprattutto, i servizi sociali), inviando i casi che ritiene necessitino di un particolare tipo di aiuto ai suddetti servizi ed enti; allo stesso tempo, sarà compito dell'Associazione far sì che tali altri enti vengano a conoscenza dell'esistenza del Centro e ne segnalino l'esistenza all'utenza che ad essi si rivolge.

Per facilitare l'accesso allo sportello, il progetto prevede l'articolazione di un'attività di sensibilizzazione che comprenderà:
- la stampa di materiale informativo che possa essere consultato presso la sede della Circoscrizione, ma anche da distribuire in luoghi opportuni (ASL, ambulatori, consultori, presidi delle forze dell'ordine e della polizia municipale, biblioteche, scuole, farmacie, bar, circoli, impianti sportivi, ecc.);
- la realizzazione d'incontri di presentazione al pubblico in ambiti diversi, con il coinvolgimento dei mezzi di comunicazione presenti sul territorio;
- incontri con i servizi del pubblico e del privato sociale presenti nel territorio, affinché inviino i casi che ritengono necessitino di uno spazio d'ascolto quale quello offerto dallo sportello.

Rilevata la particolare valenza sociale del progetto presentato, che peraltro rientra a buon diritto nell'ambito di applicazione delle modalità di erogazione dei contributi, approvato con deliberazione n. mecc. n. 9407324/01 C.C. del 19/12/94 esecutiva dal 23/01/95, si ritiene con il presente provvedimento deliberativo di proporre la concessione di un contributo economico pari ad Euro 7.500,00 al lordo delle eventuali ritenute di legge se dovute a parziale copertura delle spese preventivate in Euro 12.273,00=, individuando quale beneficiario l'Associazione Me.Dia.Re. avente sede legale in Via D. Guidobono, 1 - 10137 Torino e sede operativa in Corso Sicilia 51 - 101336 Torino - P. IVA 08273720014.

Il progetto relativo al presente provvedimento, è stato oggetto di discussione nella riunione della IV commissione circoscrizionale tenutasi in data 16/07/2007.




................................................................TUTTO CIO' PREMESSO
.............................................................LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE




Visto il T.U. delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. L.vo del 18.8.2000, n. 267;
Visto lo Statuto della Città di Torino modificato da ultimo con deliberazione mecc. n. 200100879/02 in vigore dal 10.5.2001;
Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazione del C.C. n. 133 (mecc. n. 96000980/49) del 13.5.1996 e n. 175 (mecc. n. 9604113/49) del 27.6.1996, modificato con deliberazione del C.C. in data 21.10.1996 il quale, tra l'altro all'art. 42 - comma 2, dispone in merito alle "competenze proprie" attribuite ai Consigli di Circoscrizione, a cui appartiene l'attività in oggetto;
Visto l' art. 9 della L.R. n. 38 del 29 agosto 1994;
intende
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto T.U. sono:
- favorevole sulla regolarità tecnica;
- favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;


PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE


1. di individuare per le motivazioni espresse in narrativa quale beneficiaria di un contributo a parziale copertura delle spese previste di Euro 7.500,00= al lordo delle eventuali ritenute di legge se dovute, l'Associazione Me.Dia.Re. avente sede legale in Via D. Guidobono, 1 - 10137 Torino e sede operativa in Corso Sicilia 51 - 101336 Torino - P. IVA 08273720014, per la realizzazione del progetto "Servizio di Ascolto del Cittadino e di Mediazione dei Conflitti", il quale avrà durata annuale e precisamente dal settembre 2007 al settembre 2008.
Al suddetto Ente si richiede, in fase di verifica, una valutazione tecnica in rapporto agli obiettivi individuati dai singoli progetti e una rendicontazione sull'utilizzo del contributo.
Il predetto contributo rientra nei criteri generali dell'erogazione dei contributi, come previsto dal Regolamento approvato, facente parte integrante della deliberazione n. mecc. 94 7324/01 del Consiglio Comunale del 19 dicembre 1994, esecutiva dal 23 gennaio 1995. Il contributo concesso sarà ridotto proporzionalmente in sede di liquidazione qualora, a seguito di presentazione di consuntivo e previa verifica delle entrate, le spese sostenute risultassero inferiori a quelle preventivate, e/o non compatibili con le finalità dei programmi ed il livello qualitativo dei progetti approvati.

2. di riservare a successiva determinazione dirigenziale, l'impegno della spesa e la relativa devoluzione del contributo.

3. di dichiarare, attesa l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell' art. 134, comma 4 del T.U. delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. Legs. N. 267 del 18 agosto 2000.

La proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede alla votazione. Al momento del voto risultano assenti dall'aula i Consiglieri: CASTAGNO-GAZZOLA-OMAR-TOMMASI. Accertato il risultato della votazione palese il Presidente Levi dichiara il seguente risultato:


PRESENTI............................................ 15
VOTANTI............................................. 14
ASTENUTI ....................................1(Grazzi)
VOTI FAVOREVOLI........................... 14
VOTI CONTRARI................................ ==

Il Consiglio di Circoscrizione con n. 14 voti favorevoli .



...........................................................................D E L I B E R A


1. individuare per di le motivazioni espresse in narrativa quale beneficiaria di un contributo a parziale copertura delle spese previste di Euro 7.500,00= al lordo delle eventuali ritenute di legge se dovute, l'Associazione Me.Dia.Re. avente sede legale in Via D. Guidobono, 1 - 10137 Torino e sede operativa in Corso Sicilia 51 - 101336 Torino - P. IVA 08273720014, per la realizzazione del progetto "Servizio di Ascolto del Cittadino e di Mediazione dei Conflitti", il quale avrà durata annuale e precisamente dal settembre 2007 al settembre 2008.
Al suddetto Ente si richiede, in fase di verifica, una valutazione tecnica in rapporto agli obiettivi individuati dai singoli progetti e una rendicontazione sull'utilizzo del contributo.
Il predetto contributo rientra nei criteri generali dell'erogazione dei contributi, come previsto dal Regolamento approvato, facente parte integrante della deliberazione n. mecc. 94 7324/01 del Consiglio Comunale del 19 dicembre 1994, esecutiva dal 23 gennaio 1995. Il contributo concesso sarà ridotto proporzionalmente in sede di liquidazione qualora, a seguito di presentazione di consuntivo e previa verifica delle entrate, le spese sostenute risultassero inferiori a quelle preventivate, e/o non compatibili con le finalità dei programmi ed il livello qualitativo dei progetti approvati.

2. di riservare a successiva determinazione dirigenziale, l'impegno della spesa e la relativa devoluzione del contributo.

Il Consiglio di Circoscrizione con successiva votazione, presenti n. 15 Consiglieri, assenti al momento del voto i Consiglieri: CASTAGNO-GAZZOLA-OMAR-TOMMASI, con 14 voti favorevoli, 1 astenuto: Grazzi, dichiara il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del T.U. delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.L.vo n. 267 del 18/08/2000.

 
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