11/10/2006 Doc. n. 28/II Mecc. n. 06/07071/91


"CITTA' DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA N. 8"

C8 - (ART. 42 COMMA 2) STRUMENTI PARTECIPATIVI E DECISIONALI: DELIBERA DI INTENTI SU "ASSEMBLEE CIRCOSCRIZIONALI DI ZONA".


Il Presidente Mario Cornelio Levi, a nome della Giunta Esecutiva, riferisce che:

La partecipazione popolare, quale forma di democrazia diretta, consente alle comunità di prendere parte alle attività di formazione delle politiche pubbliche che le riguardano, attraverso espressione diretta e non mediata della volontà popolare.

In tal senso, la Circoscrizione 8 considera compito istituzionale prioritario quello di favorire ed estendere i processi partecipativi dei cittadini:
1. nell'analisi delle problematiche territoriali e sociali;
2. nell'individuazione delle priorità operative e di bilancio;
3. nel monitoraggio dell'azione amministrativa circoscrizionale e comunale.

La Circoscrizione valuta in maniera positiva l'azione svolta da associazioni, gruppi spontanei, comitati, ma ritiene necessario attivare strumenti di partecipazione diretta dei cittadini coordinando gli obiettivi e le attività fra le diverse sottozone e tematiche di intervento, per ridurre il rischio che i processi partecipativi si risolvano all'interno di un ristretto ed autoreferenziale gruppo di addetti ai lavori.

Poiché il territorio della Circoscrizione 8 è composto da una pluralità di zone con realtà territoriali e problematiche diverse (quadrilatero di San Salvario, restante parte di San Salvario, Borgo Po, Pilonetto, Cavoretto, Fioccardo), lo strumento principale individuato per realizzare un'effettiva partecipazione è l'"Assemblea Circoscrizionale di Zona".

Pur nella consapevolezza che gli impegni quotidiani di individui e famiglie non favoriscono una massiccia partecipazione alla vita assembleare pubblica, si ritiene che le "Assemblee Circoscrizionali di Zona" possano costituire un momento di sfruttamento delle potenzialità aggregative e propositive esistenti, ma anche uno stimolo concreto per un loro rafforzamento.

Occorre però garantire che l'assemblea sia veramente un momento reale di condivisione dei processi d'analisi e decisionali: pertanto ogni assemblea dovrà chiudersi con l'individuazione di alcune priorità operative condivise dalla maggioranza dei presenti e riportate in un sintetico verbale di fine assemblea, in modo che la Circoscrizione possa avviarne conseguentemente, sempre in base alle competenze proprie, l'iter amministrativo.

Pertanto si propone di avviare un modulo organizzativo che veda in ogni zona individuata un'assemblea circoscrizionale di massima semestrale (primavera e autunno), garantendo così
continuità di presenza e possibilità di riscontro delle decisioni concordate da parte dei residenti.

Si convocheranno le assemblee circoscrizionali nelle zone individuate previa calendarizzazione complessiva, individuazione di un idoneo locale in ogni zona, adeguato supporto informativo per i residenti con manifesti e locandine.

All'assemblea di zona, presieduta dal Presidente o dal Vicepresidente della Circoscrizione o da altro membro di Giunta da loro delegato, saranno invitati a partecipare tutti i Consiglieri e sarà valida in presenza di almeno tre Consiglieri circoscrizionali.

Verrà tenuto un registro dei partecipanti e verrà stilato un sintetico verbale recante le priorità individuate e condivise dai presenti; tale verbale verrà distribuito a tutti i capigruppo consiliari.

Nell'assemblea successiva, come primo atto, si rendiconterà sulle priorità a verbale e sulle azioni intraprese in merito.

Attraverso il percorso delle assemblee circoscrizionali di zona la Circoscrizione 8 intende muovere i primi passi verso l'obiettivo del Bilancio Partecipato e cioè della costruzione condivisa e partecipata delle scelte di governo del territorio e delle sue dinamiche socioeconomiche.

Si demanda ad una successiva deliberazione del Consiglio l'approvazione della mappa delle Zone e le relative sedi di assemblea.


Tutto ciò premesso:

LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. Lgs. Del 18 agosto 2000, n. 267;
Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 133 (n. mecc. 9600980/49) del 13 maggio 1996 e n. 175 (n. mecc. 9604113/49) del 27 giugno 1996, il quale fra l'altro, all'art. 42 comma 2, dispone in merito alle "competenze proprie" attribuite ai Consigli Circoscrizionali, cui appartiene l'attività in oggetto;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
- favorevole sulla regolarità tecnica;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate


PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE

1. Di approvare quanto indicato in narrativa, che si richiama espressamente, in ordine all' istituzione nella Circoscrizione 8 delle "Assemblee Circoscrizionali di Zona" demandando a successiva deliberazione l'approvazione delle zone e delle sedi delle assemblee.

2. Di dichiarare, attesa l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del T.U. delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. Lgs 18 agosto 2000, n. 267.

La proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede alla votazione. Al momento del voto risultano assenti dall'aula i Consiglieri: Castagno, Gaudio, Tommasi, accertato il risultato della votazione palese il Presidente Levi dichiara il seguente risultato:

PRESENTI........................................ 17
VOTANTI.......................................... 13
ASTENUTI.......................................... 4 (Bonavita,Gazzola, Gobetti, Savini)
VOTI FAVOREVOLI........................... 13
VOTI CONTRARI................................ ==


Il Consiglio di Circoscrizione con n 13 voti favorevoli

DELIBERA

1. Di approvare quanto indicato in narrativa, che si richiama espressamente, in ordine all' istituzione nella Circoscrizione 8 delle "Assemblee Circoscrizionali di Zona" demandando a successiva deliberazione l'approvazione delle zone e delle sedi delle assemblee.

Il Consiglio di Circoscrizione con successiva votazione palese, presenti n. 13 Consiglieri, assenti al momento del voto i Consiglieri: Castagno, Gaudio, Tommasi, Buffetti, De Donato, Bonavita, Savini, con 11 voti favorevoli, 2 astenuti (Gazzola, Gobetti) dichiara il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del T.U. delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.L.vo n. 267 del 18/08/2000.

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