20/09/2006 |
Doc. n. 22/II/06 |
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"CITTA'
DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA N. 8"
C.8
- ORDINE DEL GIORNO SULLA RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA MADAMA CRISTINA,
RISPETTO DEI DIVIETI GIA' ESISTENTI, RIFACIMENTO DEL PLATEATICO
E INSTALLAZIONE DEI PILOMAT. |
PRESO ATTO
Che i lavori di costruzione del parcheggio interrato
di piazza Madama Cristina, del rifacimento del plateatico e delle
tettoie e dell'intera riqualificazione della piazza, prevedevano l'istituzione
del divieto di sosta su tutta la Piazza Madama Cristina e lungo l'asse
viario di Via Madama Cristina.
...............................................................CONSTATATO
Che fin
dal giorno dopo l'inaugurazione della piazza e del parcheggio tali
divieti non sono mai stati fatti rispettare.
Che quotidianamente durante le ore notturne numerosi camion sostano
in divieto di sosta lungo l'asse di Via Madama Cristina intralciando
il normale scorrimento del traffico privato e in particolare dei mezzi
pubblici, costringendoli a sensibili ritardi
CONSTATATO
Che
appena terminato l'orario di vendita degli ambulanti, ancora prima
che arrivino i mezzi dell'Amiat per la pulizia meccanizzata, il plateatico
viene invaso da auto in divieto di sosta.
CONSIDERATO
Che
nelle ore serali con alta frequentazione dei locali lungo Corso Vittorio
Emanuele il plateatico della piazza sotto le tettoie diventa un parcheggio
abusivo a tutti gli effetti, dove si possono contare fino a 70-80
auto in divieto di sosta.
VERIFICATO
Che
nelle ore preserali e notturne il parcheggio sotterraneo, che pure
rimane aperto, è quasi sempre deserto
................................................................VERIFICATO
.
Che
i due compattatori presenti nella piazza non vengono utilizzati o
comunque utilizzati solo in parte e che spesso risultano non funzionanti
PRESO ATTO
Che
le macchine impediscono il normale transito dei cittadini sull'area
pedonale e la sistemazione dei dehors di alcuni locali, che in molti
casi si trovano letteralmente assediati dalle auto, con gravi rischi
per l'incolumità dei passanti e dei clienti delle attività
commerciali.
Che tale area è pedonale e che quindi richiederebbe le stesse
attenzioni da parte della polizia municipale delle aree pedonali del
centro storico: Piazza Castello, Piazzetta San Giovanni, Piazza San
Carlo.
Che la sistemazione del plateatico si sta sempre più rivelando
inadatta per il tipo di attività che si svolge su di esso.
IMPEGNA
IL PRESIDENTE AD ATTIVARSI PRESSO IL SINDACO AFFINCHE'
-
Apra un dialogo con il Direttore Aci, GTT, i Commercianti per definire
un piano di utilizzo del parcheggio sotterraneo che non comporti eccessivi
oneri per i cittadini
- prenda i dovuti provvedimenti per regolamentare l'accesso alla piazza
solo agli operatori mercatali e ai residenti dei numeri civici della
piazza in oggetto e a regolamentare con un maggiore controllo la sosta
selvaggia in tale area.
- provveda al rifacimento del plateatico, oggi realizzato in pietra,
che continua a deteriorarsi per il costante passaggio di automezzi
pesanti per la pulizia dello stesso e anche a causa dell'utilizzo
dell'acqua che infiltrandosi sotto le pietre asporta la sabbia sottostante.
- porti avanti con più determinazione la trattativa iniziata
ormai mesi fa con l'Aci, gestore del parcheggio interrato, sulla installazione
di pilomat a scomparsa negli accessi al plateatico, e se tale opzione
non fosse più possibile a procedere come Amministrazione.
- trovi una soluzione per l'utilizzo dei compattatori.
- Apra un dialogo con il Direttore Aci, GTT, i Commercianti per definire
un piano di utilizzo del parcheggio sotterraneo che non comporti eccessivi
oneri per i cittadini.
La proposta è
quindi posta in votazione. Il Consiglio procede alla votazione. Al
momento del voto risultano assenti dall'aula i Consiglieri: GAZZOLA-RINARELLI-FERRARIS.
Accertato il risultato della votazione palese il Presidente Levi dichiara
il seguente risultato:
PRESENTI
|
20
|
VOTANTI
|
19
|
ASTENUTI.
|
1
(De Donato) |
VOTI
FAVOREVOLI
|
..
19
|
VOTI
CONTRARI
|
= =
|
Il Consiglio di Circoscrizione con n. 19 voti favorevoli approva a
maggioranza.